Prato, 1 dicembre 2025 – Protesta in corso davanti alla Stamperia fiorentina di Prato, dove i sindacati hanno indetto uno sciopero contro la proprietà cinese dell’azienda, in merito al nuovo accordo sull’orario di lavoro. La mobilitazione, promossa dalla Femca Cisl Toscana, nasce dalle forti critiche rivolte all’azienda per le modifiche organizzative imposte ai dipendenti.
Nuovo modello organizzativo e tensioni in azienda

La controversia riguarda un nuovo modello organizzativo che prevede l’avvio della giornata lavorativa in tarda mattinata, caratterizzato da continui “stop and go”, e si conclude con il rientro obbligatorio del sabato. Questa modifica interessa circa una trentina di lavoratori, sia italiani sia cinesi, e ha suscitato forte malcontento tra i dipendenti. Cristian Paci, rappresentante della Femca Cisl Toscana, ha dichiarato: “L’azienda ha tentato di uscire di fatto dal contratto nazionale, un precedente grave e inaccettabile.”
Secondo la sigla sindacale, questa modifica rappresenta una violazione delle normative contrattuali consolidate e potrebbe aprire la strada a futuri sconfinamenti nelle regole di tutela dei lavoratori. La mobilitazione, dunque, si configura come una reazione decisa a difesa dei diritti contrattuali e degli orari di lavoro stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale.
Il ruolo del sindacato nella tutela dei lavoratori
La protesta alla Stamperia fiorentina si inserisce nel più ampio contesto del ruolo storico e attuale del sindacato nel mondo del lavoro. Come ente di rappresentanza dei lavoratori, il sindacato svolge una funzione fondamentale nel negoziare condizioni di lavoro e salari, nonché nel tutelare i diritti dei dipendenti di fronte a modifiche unilaterali da parte dei datori di lavoro.
Nato come associazione per la difesa degli interessi dei lavoratori, il sindacato si è evoluto, soprattutto in Italia, fino a diventare una delle “parti sociali” coinvolte nella contrattazione collettiva nazionale. La sua attività si concretizza spesso attraverso strumenti quali lo sciopero, ma anche mediante la negoziazione di accordi e contratti che regolano i rapporti di lavoro. La vicenda della Stamperia fiorentina testimonia l’importanza di un sindacato attivo e vigile nel contrastare iniziative aziendali che rischiano di ledere i diritti contrattuali.
La Femca Cisl, in particolare, rappresenta una componente sindacale impegnata nella tutela dei lavoratori del settore chimico e tessile nella regione Toscana, con una presenza significativa anche a Prato e Firenze. La sua azione sindacale si configura come un presidio essenziale per la difesa degli interessi dei lavoratori in un mercato del lavoro spesso caratterizzato da tensioni e riorganizzazioni.
Fonte: Emanuele De Lucia - Prato, sciopero alla Stamperia fiorentina, Femca Cisl: "Precedente inaccettabile"






