Roma, 30 ottobre 2025 – La Corte dei Conti ha rilasciato oggi due note ufficiali nelle quali ribadisce l’importanza del rispetto della legittimità e della separazione dei poteri nell’ambito della gestione della spesa pubblica e specifica la propria posizione riguardo al controverso progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.
La Corte dei Conti ribadisce l’importanza del rispetto della legittimità
In una dichiarazione diffusa dalla sede centrale di Roma, la Corte dei Conti ha sottolineato che il rispetto della legittimità rappresenta un presupposto imprescindibile per la regolarità della spesa pubblica, la cui vigilanza è affidata dalla Costituzione proprio a questa istituzione. Pur riconoscendo che le sentenze e le deliberazioni della Corte non sono esenti da critiche, si è ribadito che ogni contestazione deve essere espressa in un clima di massimo rispetto per l’operato dei magistrati contabili. La tutela della legalità, infatti, si inserisce in un quadro più ampio di separazione dei poteri, principio fondamentale dello Stato di diritto che garantisce l’indipendenza del potere giudiziario rispetto agli altri organi dello Stato.
Nessun giudizio di merito della Corte sul progetto del Ponte sullo Stretto
Rispetto al Piano economico finanziario e alla delibera Cipess relativi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti, attraverso la Sezione di controllo di legittimità, ha chiarito che si è espressa esclusivamente su profili di natura giuridica e di legittimità delle decisioni adottate, senza avanzare alcun giudizio sull’opportunità o sul merito dell’opera infrastrutturale. La posizione ufficiale conferma così la natura tecnica e indipendente della Corte, che interviene nel rispetto della divisione funzionale dei poteri istituzionali e senza influire sulle scelte politiche o strategiche.
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