Venezia, 13 settembre 2025 – Un agente della Polizia stradale di Vicenza è stato investito nella serata di ieri da un’auto risultata rubata, presumibilmente utilizzata in una rapina nel Milanese, come confermato dai primi accertamenti, lungo l’autostrada A4 nei pressi dell’area di servizio Tesina a Grisignano di Zocco. Soccorso dal Suem 118, il poliziotto ha riportato traumi e fratture ed è attualmente ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza in codice giallo.
Poliziotto investito: dinamica e indagini in corso
L’incidente è avvenuto durante un posto di blocco, quando l’auto rubata ha investito il poliziotto nei pressi di Vicenza. La vettura, secondo le prime verifiche, sarebbe stata utilizzata in una rapina nel Milanese e successivamente abbandonata in fuga sull’autostrada A4. Le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per identificare i responsabili e chiarire con esattezza la dinamica dell’evento.
Il poliziotto ferito ha riportato un trauma cranico, oltre a fratture e altri traumi, ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Le autorità locali e regionali stanno monitorando la situazione con grande attenzione, consapevoli della delicatezza dell’accaduto e del rischio a cui sono esposti gli agenti impegnati nel controllo del territorio.
Il messaggio del presidente del Veneto Luca Zaia
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua vicinanza al poliziotto ferito e alla sua famiglia, sottolineando il coraggio e la professionalità quotidiana della Polizia stradale che presidia le strade regionali. Zaia ha dichiarato: “Episodi come questo testimoniano quanto sia difficile e rischioso il lavoro delle donne e degli uomini in divisa, ai quali va il nostro pieno sostegno e la nostra riconoscenza“. Il presidente ha inoltre condannato fermamente la fuga dell’automobilista di fronte all’alt delle forze dell’ordine, definendo il gesto pericoloso e irresponsabile.
Zaia ha infine espresso l’auspicio che la giustizia intervenga con rapidità e severità nei confronti dei responsabili, ribadendo il proprio impegno nel seguire personalmente l’evoluzione delle condizioni dell’agente ferito.





