Pisa, 5 settembre 2025 – La stazione ferroviaria di Pisa è stata teatro ieri sera di un blocco della circolazione dei treni che ha coinvolto centinaia di persone, tra studenti, bambini e cittadini di ogni età. L’azione è stata rivendicata dal gruppo Studenti per la Palestina, noto per iniziative analoghe, come il blitz con la bandiera palestinese sulla Torre Pendente nel novembre 2023 e la manifestazione del febbraio 2024.
Il blocco e le indagini della polizia
Gli inquirenti hanno individuato i promotori del corteo che ha raggiunto la stazione, superando lo sbarramento degli agenti della Polfer e occupando i binari per oltre un’ora. La questura di Pisa sta ultimando un’informativa che coinvolge decine di persone, che sarà trasmessa alla procura per valutare ipotesi di reato quali interruzione di pubblico servizio e violazione del decreto sicurezza. Al momento, i denunciati sono soprattutto i leader del corteo, già noti alle forze dell’ordine per la loro attività nell’area antagonista e di sinistra, impegnata in manifestazioni a favore della Palestina.
La polizia sta ancora esaminando molte ore di filmati, e il numero degli identificati potrebbe aumentare. L’azione ha provocato disagi alla circolazione ferroviaria, con treni fermi per più di un’ora nella stazione pisana.
Le motivazioni del blocco degli attivisti pro Palestina
In una nota diffusa a seguito dell’evento, il collettivo Studenti per la Palestina ha spiegato che il blocco si è svolto in risposta al blocco israeliano della Sumud Flotilla. Lo striscione di testa del corteo recitava: «Se Israele blocca la Sumud Flotilla, noi bloccheremo l’Europa». Il gruppo ha sottolineato che, dopo due anni di quello che definiscono un genocidio con il consenso della comunità occidentale, le parole non sono più sufficienti. Secondo gli organizzatori, è necessario bloccare “gli ingranaggi del genocidio” partendo dalle città europee, criticando chi condanna verbalmente la situazione ma continua a mantenere “complicità con il progetto sionista”.
Per approfondire: Manifestanti pro Palestina occupano i binari, treni fermi alla stazione di Pisa






