Milano, 29 agosto 2025 – Prosegue l’intenso lavoro delle squadre di Protezione civile, Metropolitana Milanese (Mm), Amsa e Polizia Locale per fronteggiare le forti piogge che stanno interessando Milano e l’hinterland. Nella notte appena trascorsa, tra mezzanotte e le 2, sono caduti fino a 23 millimetri di pioggia nel capoluogo lombardo, con quantitativi più elevati nelle zone limitrofe come Monza e Lambrugo (30 mm) e Erba (40 mm), causando un aumento significativo dei livelli del fiume Lambro.
Lavori straordinari per il contenimento delle acque
L’assessore comunale alla Protezione civile, Marco Granelli, ha riferito che tra le 3 e le 4 della notte è stato necessario un intervento urgente a Ponte Lambro, dove le paratie mobili erano già state predisposte dalla sera precedente. L’innalzamento delle acque ha infatti portato i livelli della fognatura stradale quasi a raggiungere la soglia dei tombini, mettendo a rischio l’allagamento delle vie circostanti. Ancora alle 9 del mattino, a Brugherio, il livello del Lambro si attestava a 170 centimetri, indice che il corso d’acqua stava lentamente smaltendo le acque accumulate.
Nei due giorni precedenti sono caduti quantitativi ingenti di pioggia: tra 45 e 65 mm a Milano, fino a 130 mm in località come Busto Arsizio ed Erba, con punte massime di 115 mm a Lambrugo e 110 mm a Cantù. Tutta questa acqua confluisce nel complesso sistema idraulico milanese, coinvolgendo i fiumi Olona, Seveso e Lambro. Nel sud della città, in particolare nei quartieri Binda e Gratosoglio del Municipio 5, il Lambro meridionale ha raggiunto un livello record di 433 centimetri, superando i quattro metri.
Forti piogge su Milano: allerta meteo e misure di protezione
In seguito alle forti piogge abbattutesi su Milano, Marco Granelli ha espresso gratitudine verso il personale impegnato: “Donne e uomini di Protezione civile, Mm, Amsa, Polizia Locale, Atm, Vigili del Fuoco e Verde pubblico stanno lavorando senza sosta da due giorni”. L’assessore ha inoltre sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi: “Il Comune di Milano sta facendo la sua parte, ma è fondamentale che Regione Lombardia e Governo sostengano il territorio con investimenti rapidi e mirati”.
La situazione resta sotto stretta osservazione, con un’allerta meteo arancione in vigore per rischio temporali e possibili esondazioni, soprattutto nelle aree a rischio idraulico del nodo milanese. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia raccomanda cautela, invitando la cittadinanza a evitare soste in zone pericolose come sottopassi e aree adiacenti a alberi o cantieri, e a mettere in sicurezza oggetti potenzialmente pericolosi sui balconi.
Questa ondata di maltempo segue un luglio 2025 caratterizzato da una forte instabilità meteorologica che ha visto un brusco calo delle temperature e numerosi fenomeni temporaleschi, con il Lambro e il Seveso protagonisti di allarmi frequenti nel territorio milanese.






