Pieve Emanuele, 28 luglio 2025 – Prosegue la mobilitazione sindacale presso la Deloro Microfusione di Pieve Emanuele (Milano) a seguito del licenziamento di Fabio Orlando, operaio dell’azienda, sospeso per una svista amministrativa legata alla gestione dei permessi previsti dalla legge 104 a favore della moglie invalida. L’azienda, con una nota ha comunicato il reintegro del lavoratore.
Il caso del licenziamento: una svista non comunicata
Fabio Orlando è stato licenziato venerdì scorso per non aver aggiornato la pratica relativa all’utilizzo dei permessi legati alla legge 104, che consentono a chi assiste un familiare disabile di usufruire di particolari permessi lavorativi. A raccontare la vicenda è Luigi Orlando, delegato sindacale e fratello del lavoratore: “Mio fratello ha una moglie invalida e, quando ha dovuto trasferire il diritto alla 104 da sé alla moglie, si è recato all’Inps scoprendo di non avere più diritto. Tuttavia, né l’Inps né l’azienda hanno mai comunicato alcuna irregolarità o necessità di revisione della pratica”.
Il lavoratore, una volta scoperta la mancanza di aggiornamento, si è autodenunciato spontaneamente all’Inps e al datore di lavoro, ma nonostante ciò, la scorsa settimana ha ricevuto una contestazione disciplinare e, venerdì, la comunicazione di licenziamento con la motivazione del venir meno del rapporto di fiducia.
Sciopero e solidarietà: la reazione dei colleghi e l’intervento del sindaco
Da venerdì, i colleghi di Fabio Orlando hanno avviato uno sciopero in segno di solidarietà, bloccando l’attività produttiva. “Chiediamo che l’azienda ritiri il licenziamento, perché non ci sembra né corretto né giusto – ha dichiarato Luigi Orlando – Se ciò avverrà, rientreremo in fabbrica immediatamente”.
La mobilitazione ha attirato l’attenzione anche del sindaco di Pieve Emanuele, che ha annunciato un tentativo di mediazione tra le parti per risolvere la controversia. Nel frattempo, la mobilitazione sindacale si inserisce in un contesto più ampio di agitazioni e scioperi nel milanese, soprattutto nel settore dei trasporti e delle consegne a domicilio, dove si stanno moltiplicando le proteste per diritti e condizioni di lavoro.
L’episodio solleva ancora una volta la questione della corretta gestione amministrativa dei permessi della legge 104 e dell’importanza di una comunicazione chiara e tempestiva tra enti, aziende e lavoratori, soprattutto quando si tratta di diritti legati a situazioni di particolare fragilità familiare.
Deloro Microfusione: firmato l’accordo congiunto per il reintegro del lavoratore Fabio Orlando
“Deloro Microfusione comunica di aver raggiunto e firmato in data odierna un accordo congiunto col lavoratore Fabio Orlando per la conversione del licenziamento in provvedimento disciplinare conservativo che prevede il rientro in azienda il 17 novembre. L’azienda, nei giorni scorsi, ha lavorato attivamente per risolvere le criticità emerse nella vicenda sia a livello personale che professionale, e raggiungere un’intesa condivisa. Deloro Microfusione ribadisce il proprio impegno nella tutela dei lavoratori senza distinzione di sorta riguardo alla situazione personale o familiare e auspica il pieno ripristino di un clima di serenità e collaborazione in azienda“, ha fatto sapere Deloro Microfusione con una nota ufficiale.
Articolo aggiornato il 5 agosto 2025 con la nota di reintegro dell’azienda
Fonte: alanews - Pieve Emanuele (MI), lavoratore licenziato per svista sui permessi 104: scatta lo sciopero





