Chi siamo
Redazione
lunedì 29 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Cronaca

Pedaggi autostradali in aumento dal 2026: rincaro dell’1,5% su tutta la rete

L’aumento dei pedaggi autostradali dell’1,5% scatterà dal 1° gennaio 2026 dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha imposto il rispetto degli adeguamenti tariffari previsti dall’ART. Impatto diretto sui costi per gli automobilisti e ruolo centrale delle autorità di regolazione

by Alessandro Bolzani
29 Dicembre 2025
La Lega ha ritirato la firma e non voterà l'emendamento pedaggi

Un casello autostradale | Pixabay @claudio.arnese - alanews

Roma, 29 dicembre 2025 – Dal primo gennaio 2026 è previsto un incremento dei pedaggi autostradali pari all’1,5%, corrispondente all’indice di inflazione programmata per l’anno 2026. Lo comunica il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), precisando che l’adeguamento tariffario riguarderà tutte le società concessionarie autostradali interessate dalla procedura di aggiornamento dei Piani Economico-Finanziari (PEF) relativi alle tratte a pedaggio gestite.

A cosa è dovuto l’aumento dei pedaggi?

La decisione arriva a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale, che ha annullato il tentativo del governo guidato dal Ministro Matteo Salvini di congelare le tariffe autostradali in attesa della definizione dei nuovi PEF regolatori. In una nota ufficiale, il Mit sottolinea come tale pronuncia abbia di fatto vanificato lo sforzo dell’esecutivo di bloccare gli aumenti, costringendo a rispettare l’adeguamento previsto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).

L’ART ha infatti confermato che l’incremento sulle tariffe a pedaggio sarà pari all’1,5%, riflettendo l’inflazione programmata per il 2026. Il ministero precisa inoltre che, a seguito di queste decisioni, non è più possibile intervenire per modificare o sospendere tale adeguamento.

Il ruolo delle autorità e le implicazioni per gli automobilisti

Il pronunciamento della Corte Costituzionale rappresenta un importante punto di svolta nella gestione delle tariffe autostradali, confermando l’autonomia regolatoria dell’ART e limitando l’intervento governativo nel breve periodo. L’adeguamento previsto inciderà direttamente sui costi per gli utenti della rete autostradale, con un aumento che si applicherà da inizio 2026.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in carica dal 2022 nel governo guidato da Giorgia Meloni, ha espresso in passato l’intenzione di contenere gli aumenti tariffari per tutelare gli utenti. Tuttavia, la sentenza della Corte e le successive determinazioni dell’ART rendono inevitabile il rincaro, che sarà applicato uniformemente a tutte le società concessionarie coinvolte.

In questo contesto, resta centrale il monitoraggio delle condizioni di aggiornamento dei Piani Economico-Finanziari per garantire trasparenza e sostenibilità delle tariffe autostradali nel medio termine.

Tags: Pedaggi Autostradali

Related Posts

Rimborso pedaggi autostradali
Cronaca

Pedaggi autostradali, arriva il rimborso: ecco in quali casi

3 Dicembre 2025
Consulta: “Illegittimi i rinvii agli aumenti dei pedaggi autostradali, violata la Costituzione”
Cronaca

Consulta: “Illegittimi i rinvii agli aumenti dei pedaggi autostradali, violata la Costituzione”

14 Ottobre 2025
L'immagine di un casello autostradale
Economia

Pedaggi autostradali: in arrivo riduzioni e rimborsi in caso di cantieri per il 2026

17 Settembre 2025

Articoli recenti

  • Finanziamenti ad Hamas, Silvia Salis minaccia querele: “Mai andata a comizi di Hannoun”
  • Milano, donna trovata morta in un cortile con segni sul collo. Il pm: “C’è qualcosa di strano”
  • Milano, donna trovata morta in cortile: segni sul collo, indagini per omicidio
  • Brigitte Bardot: in Francia destra e sinistra si dividono sull’omaggio nazionale
  • Chiara Petrolini, domiciliari per i neonati sepolti: “Il contesto è cambiato”

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.