A breve sarà possibile ottenere il rimborso dei pedaggi autostradali in presenza di disagi dovuti a cantieri o traffico bloccato. La novità arriva dopo il recente via libera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), guidata dal presidente Nicola Zaccheo, che ha sancito il diritto dei viaggiatori a una compensazione economica proporzionata ai disservizi subiti sulle tratte autostradali italiane.
Rimborso pedaggi autostradali: quando e come funzionerà il sistema
Le nuove disposizioni sui pedaggi autostradali entreranno in vigore dal 1° giugno 2026 per i casi di blocco del traffico e per cantieri presenti su percorsi gestiti dallo stesso concessionario. Successivamente, dal 1° dicembre 2026, sarà esteso anche ai tratti gestiti da più concessionari. La misura si basa sul principio di “pay per use”, ossia il pedaggio deve rispecchiare l’effettivo servizio usufruito dall’utente, come sottolineato dallo stesso Zaccheo, che evidenzia la necessità di bilanciare i diritti dei consumatori con la sostenibilità economica delle infrastrutture.
Il rimborso sarà calcolato in base alla lunghezza del tratto interessato e ai minuti di ritardo accumulati. Per esempio, per cantieri programmati sotto i 30 km il rimborso sarà garantito sempre, mentre per tratte tra 30 e 50 km scatterà solo se il ritardo supera i dieci minuti. Per cantieri oltre i 50 km la soglia si alza a quindici minuti. Tra i parametri considerati rientrano la riduzione delle corsie, la larghezza del tracciato e la durata complessiva dei lavori. Non saranno invece rimborsati i cantieri emergenziali legati ad incidenti o eventi atmosferici eccezionali.
Le percentuali di rimborso e le modalità di richiesta
Il rimborso sui pedaggi autostradali sarà proporzionale al disagio subito: con blocchi di traffico tra 60 e 119 minuti si avrà diritto al 50% del pedaggio, tra 120 e 179 minuti al 75%, mentre oltre le tre ore di congestione verrà restituito il 100% della tariffa pagata.
Per ottenere il rimborso, sarà disponibile un’applicazione nazionale digitale, tramite la quale gli utenti registrati potranno ricevere l’accredito entro circa dieci giorni dalla richiesta. Chi non utilizza l’app potrà comunque avanzare la domanda attraverso sportelli digitali o numeri verdi dedicati. Inoltre, è previsto un borsello elettronico per accumulare i rimborsi di importo ridotto, non erogati singolarmente.


