Paupisi, 10 ottobre 2025 – È un giorno di dolore profondo per la comunità di Paupisi, piccolo comune in provincia di Benevento, che si è raccolta oggi per dare l’ultimo saluto a Elisa Polcino e al figlio Cosimo Ocone, vittime di una tragica vicenda familiare avvenuta lo scorso 30 settembre. La cerimonia funebre si è svolta nel pomeriggio presso la chiesa di Santa Maria del Bosco, gremita in ogni ordine di posto, sotto la guida dell’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca.
Funerali di Elisa e Cosimo: lutto cittadino e commozione a Paupisi

La celebrazione ha visto la partecipazione commossa di centinaia di persone, che hanno voluto tributare un ultimo omaggio alle due vittime con un applauso carico di lacrime e palloncini bianchi. La classe di Cosimo ha voluto ricordarlo con una maglia firmata da tutti i compagni di scuola, simbolo di un affetto sincero e della memoria condivisa. Il sindaco Antonio Coletta ha proclamato il lutto cittadino a partire dalle ore 13 fino al termine della cerimonia, sottolineando come la comunità si stringa attorno ai familiari colpiti da questa tragedia.
Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio provenienti da tutto il territorio, a testimonianza della profonda commozione che ha colpito l’intera provincia di Benevento.
Dettagli sulle cause della morte e situazione della figlia sopravvissuta
Le indagini e le autopsie, affidate al medico legale Francesco La Sala e al suo team su disposizione del pm Chiara Maria Marcaccio, hanno confermato che Elisa Polcino e il figlio Cosimo sono stati uccisi con un unico colpo violento alla testa inferto con una pietra di circa 12 chili, prelevata dal giardino della loro abitazione. Elisa è stata colpita mentre dormiva, mentre Cosimo è stato aggredito nel soggiorno, probabilmente dopo essersi accorto della tragedia in corso. La morte di entrambi è stata quasi immediata.
La tragica vicenda ha visto l’unica sopravvissuta nella figlia sedicenne, Antonia Ocone, ricoverata all’ospedale Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia. Le sue condizioni restano gravi ma stabili, con il coma farmacologico recentemente sospeso e una prognosi ancora riservata. Antonia avrebbe riportato un trauma cranico severo, colpita anch’essa nel sonno.
Il fratello maggiore, Mario, non era presente al momento della tragedia poiché si era trasferito a Rimini per motivi di lavoro. L’avvocato Nicodemo Gentile, che lo rappresenta, ha espresso sui social il dolore profondo della famiglia per quanto accaduto, sottolineando la necessità di un sostegno concreto e la fiducia nella Procura di Benevento affinché venga fatta luce completa sulla vicenda.
La cittadina di Paupisi, sconvolta dall’accaduto, ha voluto ricordare Elisa e Cosimo come simboli di pace, amore e rispetto per la vita, valori che emergono fortemente in questo momento di lutto collettivo.






