Domenica 15 giugno, quasi seimila persone e oltre 400 abitazioni a Parma saranno evacuate per la bonifica di due ordigni bellici, risalenti alla Seconda guerra mondiale, trovati nel quartiere di Lubiana. Le bombe, rinvenute nei lavori della Scuola nel parco, richiederanno lo sgombero di un’area di circa 470 metri dal sito
Un’operazione di bonifica di ordigni bellici a Parma, prevista per domenica 15 giugno, coinvolgerà l’evacuazione di circa 6.000 persone. Questo intervento si svolgerà nel centrale quartiere di Lubiana, dove sono stati rinvenuti due ordigni risalenti alla Seconda guerra mondiale durante i lavori per la costruzione della nuova “Scuola nel parco”, situata in un’ex area militare.
Dettagli sull’Operazione di Bonifica
Le due bombe, del peso di circa 500 libbre ciascuna, sono state scoperte nel cantiere, a circa 470 metri dal punto di rinvenimento. Questo raggio di sicurezza comprende oltre 400 abitazioni e diverse strutture importanti, tra cui il monastero delle Carmelitane Scalze e impianti sportivi. Tra gli edifici coinvolti ci sono anche luoghi di cura, come la Città di Parma, che potrebbero necessitare di evacuazione temporanea per garantire la sicurezza di pazienti e personale.
Preparativi per l’Evacuazione
Le autorità locali hanno già avviato i preparativi per l’evacuazione. I residenti saranno assistiti nella ricerca di alloggi temporanei, mentre verranno forniti trasporti gratuiti per raggiungere le aree di evacuazione designate. La decisione di evacuare è stata presa per garantire la sicurezza di tutti, vista la potenziale pericolosità degli ordigni, che non sono stati disattivati e potrebbero esplodere durante le operazioni di bonifica.
Un Problema Storico
Questa non è la prima volta che Parma affronta un’operazione simile. Altre città italiane hanno dovuto gestire il problema degli ordigni inesplosi, un retaggio pericoloso dei conflitti bellici passati. Le operazioni di bonifica richiedono un coordinamento accurato tra i servizi di emergenza, la polizia e tecnici esperti nella gestione degli ordigni esplosivi.
Inoltre, l’operazione servirà a sensibilizzare la popolazione riguardo ai rischi connessi alla presenza di ordigni bellici inesplosi e all’importanza della sicurezza pubblica. Le autorità invitano i cittadini a seguire le indicazioni fornite e a rispettare le zone di sicurezza durante l’operazione di disinnesco.