Roma, 2 novembre 2025 – Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, Papa Leone XIV ha celebrato una messa davanti all’ingresso del Cimitero Monumentale del Verano, rivolgendo un messaggio di speranza e conforto ai fedeli presenti. Il pontefice, che ha assunto il nome di Leone XIV in onore di Papa Leone XIII e guida la Chiesa cattolica dal maggio di quest’anno, ha sottolineato il valore eterno della carità come forza che vince la morte.
La carità che vince la morte

“La carità vince la morte. Nella carità Dio ci radunerà insieme ai nostri cari”, ha affermato Papa Leone XIV durante l’omelia. Il Pontefice ha spiegato che camminare nella carità trasforma la vita in una preghiera continua, che unisce i vivi con i defunti in attesa della gioia eterna. “Affidiamoci alla speranza che non delude; guardiamo al Cristo Risorto e pensiamo ai nostri cari defunti come avvolti dalla sua luce”, ha proseguito, invitando a lasciare risuonare nel cuore la promessa di vita eterna che Gesù ha rivolto a tutta l’umanità.
Il Papa ha ricordato che Cristo ha sconfitto la morte per sempre, aprendo un passaggio di vita eterna: “Egli ha fatto Pasqua nel tunnel della morte, perché uniti a Lui possiamo attraversarlo e incontrarlo al termine della nostra vita terrena”. Questa promessa, ha concluso, deve sostenere i fedeli, asciugare le lacrime e volgere lo sguardo verso la speranza futura che mai verrà meno.
Il pontificato di Papa Leone XIV e il suo messaggio di speranza
Robert Francis Prevost, nato a Chicago nel 1955, è il 267º Papa della Chiesa cattolica e il primo pontefice statunitense della storia. Ordinato sacerdote nel 1982 e consacrato vescovo nel 2014, è stato creato cardinale da Papa Francesco nel 2023. Il suo pontificato, iniziato l’8 maggio 2025, è caratterizzato da un forte richiamo alla pace e alla carità, temi centrali nei suoi primi discorsi pubblici e nelle celebrazioni liturgiche.
Il riferimento alla risurrezione di Gesù, fondamento della fede cristiana, è stato al cuore del messaggio di oggi. La risurrezione, evento miracoloso che segna la vittoria definitiva sulla morte, costituisce per il Papa la garanzia della vita eterna per tutti coloro che si affidano a Cristo. Come ricordato nelle Scritture e nella tradizione cristiana, la risurrezione è il motivo per cui la Chiesa celebra la Pasqua come festa centrale e rinnova settimanalmente la fede nella domenica.
In questo contesto, l’invito di Papa Leone XIV a vivere nella carità e nella speranza si inserisce nella tradizione cristiana di conforto e di attesa fiduciosa, che unisce fedeli e defunti nella promessa di una vita oltre la morte.



