Papa Leone XIV, la basilica pavese con spoglie di S. Agostino: “Lo aspettiamo”
Il rettore: “Lo conosco bene, è capace, intelligente e ha grande spiritualità”
Approfondimenti (Pavia). “Prima di tutto è un confratello, lui è agostiniano, per cui alcuni di noi hanno studiato con lui. Io personalmente ho avuto rapporti continui quando ero priore provinciale della provincia agostiniana d’Italia. Lui era padre generale dal 2001 al 2013 e, quindi, i contatti erano continui, per cui c’è una conoscenza anche da molti anni prima. Lui è un tipo molto capace, intelligente e soprattutto ha una profonda spiritualità, ha dei contenuti anche a livello filosofico, teologico oltre che matematico, che lo rendono una persona capace di dialogo, di ascoltare, di non lasciarsi impressionare dalla superficie, sa scendere nel profondo del cuore, come in fondo ci ha insegnato anche Sant’Agostino”. E’ questo il ricordo di padre Gianfranco Casagrande, rettore della Basilica di San Pietro in Ciel D’Oro di Pavia, di Papa Leone XIV, eletto l’8 maggio scorso e appartenente all’ordine degli agostiniani. “È stato sempre molto gioviale, molto aperto, solidale con tutti, non fa distinzioni di persone e questa è una qualità molto significativa per noi agostiniani, perciò sappiamo che sta riflettendo lo stesso spirito di Sant’Agostino, il cui corpo è qui a Pavia nella Basilica di San Pietro in Ciel D’Oro. È venuto sempre quando era padre generale, per tutte le feste di Sant’Agostino, perché il padre generale è obbligato a venire qui dove si custodisce il corpo di Sant’Agostino. Poi è venuto come cardinale, è venuto a chiudere anche il centenario un anno fa della traslazione delle ossa di Sant’Agostino”, ha continuato. Appresa la notizia che era stato fatto Papa “abbiamo esultato. Speriamo che torni presto qua a Pavia”, ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)