Lampedusa, 26 apr – “Rappresento la mia comunità, con la quale il Santo Padre aveva un forte legame”, ha affermato il primo cittadino. Bergoglio visitò per la prima volta l’isola nel 2013
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, è attualmente a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco, un evento che ha catturato l’attenzione di leader politici e rappresentanti delle comunità di tutto il mondo. La sua presenza è significativa, poiché rappresenta una comunità con la quale il Santo Padre aveva un legame profondo e significativo.
Il legame tra Papa Francesco e Lampedusa
Papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013, ha compiuto un gesto storico l’8 luglio dello stesso anno, diventando il primo Pontefice a visitare Lampedusa. Questo viaggio apostolico ha evidenziato l’attenzione del Papa verso le problematiche legate all’immigrazione e alla sofferenza umana. Durante la sua visita, Bergoglio ha pregato per i migranti che perdono la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa, ponendo l’accento su una questione centrale nel dibattito contemporaneo.
Un gesto di riconoscenza
Filippo Mannino ha dichiarato di sentirsi molto emozionato per l’occasione, sottolineando l’importanza di onorare la memoria del Papa. “La mia presenza qui rappresenta un gesto di riconoscenza verso Papa Francesco,” ha spiegato. La comunità di Lampedusa intende ricordarlo dedicando il molo della speranza, noto come molo Favarolo, proprio a lui. Questo molo è un luogo simbolico dove i migranti sbarcano, e la dedicazione rappresenta un tributo non solo alla figura del Papa, ma anche all’accoglienza e alla solidarietà che Lampedusa ha sempre cercato di promuovere.
Un messaggio di gratitudine
“So che gli sarebbe piaciuto sapere che ‘la sua’ piccola Lampedusa è qui, vicina e grata,” ha concluso Mannino, rimarcando il forte legame emotivo tra Papa Francesco e la comunità isolana. Lampedusa, storicamente un punto di approdo per molti migranti, rappresenta un microcosmo delle sfide e delle speranze legate all’immigrazione. La figura del Papa ha contribuito a dare visibilità a queste tematiche, sottolineando l’importanza dell’accoglienza e della compassione in un mondo sempre più diviso.






