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Pancalli: “Disabili sono cittadini come gli altri, troppo spesso invisibili”
“La pandemia ci ha colpito ma comunità paraolimpica è abituata a rialzarsi”
(Roma). “Ci aiuti questo giorno a capire che il mondo della disabilità ha necessità di guardare oltre di fermarsi a ciò che si è fatto ma a ciò che c’è da fare e su questo siamo molto in ritardo. Dobbiamo uscire dalla logica per cui i diritti dei disabili sono diritti particolari. Cominciamo a dire che abbiamo di fronte una platea di cittadini invisibile e troppo spesso lasciata da soli. Un sistema di rete a sostegno del modo dello sport c’è stato ma certo non è semplice. La pandemia ha colpito la nostra comunità, le risorse sono importanti, noi come Cip ne abbiamo stanziate, ma sono più importanti le idee. Sulla legge di bilancio faremo poi i nostri ragionamenti. Immagino un futuro che ci riconsegnerà una normalità ma non so fino a che punto riusciremo ad abituarci ad una vita senza abbracci. Noi siamo abituati a risollevarci, siamo già caduti una volta e ci siamo rialzati, lo rifaremo”. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
