Pachino, 4 agosto 2025 – Una vasta operazione dei carabinieri di Noto e del Nas di Ragusa ha portato all’arresto di 12 persone, coinvolte in gravi episodi di maltrattamenti ai danni di anziani e disabili ospiti di due strutture socio-sanitarie nel comune di Pachino, in provincia di Siracusa. Le indagini coordinate dalla Procura di Siracusa hanno fatto emergere un quadro di violenze fisiche e psicologiche sulle persone ricoverate, tra cui disabili psichici e anziani.
Maltrattamenti e abusi documentati nelle Rsa di Pachino
L’attività investigativa, avviata a seguito di segnalazioni di cittadini preoccupati per le condizioni in cui versavano i pazienti, ha accertato che le vittime erano sottoposte a schiaffi, pugni, spintoni, oltre a continui abusi verbali con urla, ingiurie e minacce. Questi comportamenti hanno generato nelle persone ospitate un profondo senso di avvilimento e frustrazione.
Particolarmente drammatica la situazione di una giovane donna con problemi psichiatrici, che veniva tenuta legata al letto con dispositivi di contenzione ben oltre i limiti terapeutici necessari. La ragazza, incapace di alimentarsi autonomamente, era costretta a supplicare per ricevere assistenza, ma veniva invece punita e ulteriormente vessata dagli operatori.
Le due strutture coinvolte, una comunità alloggio e una casa di riposo, erano gestite con l’obiettivo esclusivo di massimizzare i profitti, trascurando gravemente le condizioni strutturali, igienico-sanitarie e organizzative. È stato inoltre evidenziato che alcuni farmaci, anche di natura invasiva, venivano somministrati da personale privo di qualifica professionale, aumentando così i rischi per la salute degli ospiti.
Sequestri e provvedimenti cautelari
In totale, sono state sequestrate tre strutture riconducibili alla stessa cooperativa. Le persone ricoverate sono state trasferite in altre case di cura per garantirne la tutela.
Per quanto riguarda le misure cautelari, nei confronti di cinque indagati è stata disposta la custodia in carcere, mentre sette sono stati posti agli arresti domiciliari con l’applicazione del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali o professionali legate all’assistenza di anziani, disabili e persone fragili. Quattro soggetti sono sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) coinvolte, strutture fondamentali nel sistema di assistenza a lungo termine per persone non autosufficienti, devono garantire un’assistenza integrata sanitaria e sociale. Il caso di Pachino mette in luce gravi lacune nella gestione e nella tutela dei diritti degli ospiti, sottolineando l’importanza di un rigoroso controllo e di una vigilanza continua sulle strutture del settore.
