Reggio Calabria, 8 luglio 2025 – Una complessa rete internazionale dedita al traffico di migranti è stata smantellata nel corso dell’operazione “Medusa”, che ha portato all’arresto di 25 cittadini stranieri e all’indagine di altre 43 persone. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Reggio Calabria e condotta dagli agenti del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile locale, ha ricostruito oltre trenta sbarchi tra il 2017 e il 2022, con circa duemila migranti clandestini trasportati da organizzazioni criminali che operavano lungo la rotta del Mediterraneo orientale.
Un’organizzazione criminale ben strutturata
L’operazione ha evidenziato come le quattro associazioni coinvolte fossero perfettamente organizzate per gestire ogni fase della traversata, partendo dalla Turchia fino alle coste italiane della provincia di Reggio Calabria. Grazie al coordinamento con Eurojust, Interpol, Europol e il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, sono stati identificati i principali scafisti e capi delle organizzazioni criminali, tutti cittadini di Georgia, Ucraina, Turchia e Moldavia.
Le investigazioni hanno permesso di stimare un giro d’affari di circa dieci milioni di euro, ricavato dall’analisi di centinaia di transazioni finanziarie internazionali. Contestualmente è stato disposto il sequestro di beni per un valore di oltre tre milioni e trecentomila euro.
I dettagli dell’Operazione Medusa
Il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, illustrerà i dettagli dell’operazione “Medusa” nel corso di una conferenza stampa presso la Questura di Reggio Calabria. L’azione rappresenta un importante colpo alla criminalità organizzata che gestisce il traffico di esseri umani lungo la rotta mediterranea, con impatti significativi sul contrasto all’immigrazione clandestina e al crimine transnazionale.
La città di Reggio Calabria, capoluogo della città metropolitana e punto strategico sulle rotte migratorie del Mediterraneo, conferma così il suo ruolo chiave nelle attività di contrasto alle organizzazioni criminali internazionali.






