Imperia, 25 novembre 2025 – Un tragico incidente sul lavoro ha causato la morte di un operaio di 56 anni nell’entroterra di Imperia. L’uomo è stato investito dal rimorchio di un mezzo pesante nel cortile di un’azienda situata lungo la strada provinciale per Lucinasco. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco, gli addetti all’infortunistica sul lavoro della Asl 1 e i carabinieri, che stanno ancora accertando la dinamica dell’accaduto.
Lavoro e sicurezza: un tema sempre attuale
Il tragico evento riporta l’attenzione sulla piaga degli infortuni mortali sul lavoro, un fenomeno che in Italia continua a provocare numerose vittime ogni anno. Nei primi nove mesi del 2025, sono stati registrati 784 decessi sul lavoro in Italia, con 575 in occasione di lavoro e 209 in itinere, evidenziando un leggero aumento rispetto allo stesso periodo del 2024, con casi che coinvolgono operai di varie età e settori, dall’edilizia all’agricoltura, dalla logistica all’industria.

La realtà degli operai, lavoratori manuali che rappresentano una categoria fondamentale ma spesso esposta a rischi elevati, evidenzia come la sicurezza nei luoghi di lavoro debba rimanere una priorità assoluta. Le condizioni di lavoro, talvolta particolarmente faticose e pericolose, richiedono un’attenzione costante da parte delle aziende e delle istituzioni per prevenire tragedie come quella di Imperia.
Operaio morto a Imperia, interventi e indagini in corso
Gli accertamenti sul luogo dell’incidente sono ancora in corso per chiarire con precisione le cause che hanno portato all’investimento mortale. Il coinvolgimento delle autorità competenti, tra cui i carabinieri e gli ispettori del lavoro, è fondamentale per fare luce sull’accaduto e valutare eventuali responsabilità, garantendo al contempo il rispetto delle normative sulla sicurezza.
L’intervento congiunto di vigili del fuoco e personale sanitario ha rappresentato un primo passo per soccorrere l’operaio, purtroppo senza esito positivo. Il caso si inserisce in un quadro più ampio che vede i lavoratori manuali impegnati quotidianamente in attività che richiedono formazione, protezioni adeguate e controlli rigorosi per salvaguardare la loro incolumità.






