Caserta, 8 luglio 2025 – Un grave episodio di violenza si è consumato ieri sera a San Marco Evangelista, piccolo comune alle porte di Caserta, dove un giovane di 26 anni è stato ucciso e un altro ferito gravemente in una rissa degenerata in accoltellamenti. Le vittime, entrambe provenienti dal quartiere napoletano di Secondigliano, sarebbero state colpite da due uomini locali, padre e figlio, che sono stati fermati dai carabinieri.
Regolamento di conti legato ad attività illecite
Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Caserta avrebbero confermato che l’omicidio di S. M., 26enne napoletano, sarebbe legato a un regolamento di conti per la spartizione di proventi illeciti, presumibilmente derivanti da attività di spaccio e truffe ai danni di persone anziane. M. e altri tre amici sarebbero arrivati a San Marco Evangelista per reclamare somme di denaro dovute, dando così origine a una lite con un gruppo locale, culminata nell’accoltellamento. Il padre e il figlio fermati avrebbero dapprima minacciato i giovani, poi è scoppiata la violenta colluttazione. M. è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Caserta, dove è deceduto poco dopo, mentre un altro giovane, di 24 anni, è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.
Tensione e intervento delle forze dell’ordine
La tragedia ha scatenato momenti di forte tensione all’interno dell’ospedale di Caserta, dove familiari e amici della vittima hanno manifestato il loro dolore, costringendo l’intervento di diverse pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato per mantenere l’ordine. Sul luogo della rissa, una piazzetta centrale del comune, sono stati acquisiti i filmati di alcune telecamere di sorveglianza per chiarire la dinamica esatta dei fatti.






