Omicidio Ciatti, il padre: “Grazie allo Stato per i passi importanti verso la giustizia”
“Unico errore fu quella scarcerazione. Oggi probabilmente avremmo avuto l’imputato qui”
(Roma). “Mi auguro che la sentenza rispetti quanto richiesto dal pubblico ministero e dare impulso a far si che venga catturato Bissoultanov. Siamo riusciti ad avere questo processo grazie allo Stato italiano. Bissoultanov bloccato in Germania grazie ad un mandato di cattura europeo emesso dall’autorità giudiziaria italiana, altrimenti sarebbe già fuggito ad agosto 2021”. Così Luigi Ciatti, padre di Nicolò, il 22enne ucciso nel 2017 a Lloret de Mar, durante l’udienza presso l’aula bunker di Rebibbia. “L’Italia ha commesso un solo grande errore in quella scarcerazione che non ci doveva essere perché lo avremmo avuto in carcere, e non solo lui, anche probabilmente il suo complice Magomadov che ha partecipato attivamente ed è il complice in pieno di quello che ha fatto Bissoultanov. Ringraziamo soprattutto lo Stato italiano che ha consentito di a fare alcuni passi importanti verso quella giustizia che Nicolò merita in pieno e che noi siamo sicuri che avrà”. (Marco Vesperini/alanews)
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