Milano, 16 agosto 2025 – Il giudice minorile di Milano ha disposto il divieto di espatrio per tre minori dei quattro minori, tra gli 11 e i 13 anni, che lo scorso lunedì nel quartiere Gratosoglio di Milano hanno investito e ucciso la 71enne Cecilia De Astis con un’auto rubata. Un caso che ha suscitato grande attenzione da parte delle autorità e diverse critiche provenienti della comunità locale.
Divieto di espatrio e custodia dei minori coinvolti
I giovani ragazzi, tra cui il 13enne che era alla guida dell’auto, sono stati affidati a una comunità protetta. La decisione del giudice conferma dunque il provvedimento della Polizia locale che ha posto i tre minori in un luogo sicuro, separandoli dalle famiglie dopo che avevano lasciato senza autorizzazione l’accampamento nomadi di via Selvanesco, dove vivevano. Si cerca ancora il quarto giovane coinvolto nel tragico incidente. Nonostante la gravità dell’evento, la legge italiana non prevede l’imputabilità per chi non ha ancora compiuto 14 anni. Di conseguenza si è optato per lo spostamento dei giovani in una comunità protetta.
Cecilia De Astis, la dinamica dell’incidente mortale
I quattro ragazzini, dopo aver rubato una DS4 a turisti francesi, hanno perso il controllo dell’auto a causa di un presunto malfunzionamento dei freni, travolgendo la signora De Astis mentre passeggiava. Dopo l’impatto, hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi, per poi prendere il tram fino al centro commerciale Fiordaliso, dove sono stati successivamente rintracciati dalla Polizia locale.
Nel frattempo, l’accampamento di via Selvanesco si è svuotato, con molte famiglie allontanatesi, mentre gli agenti continuano a monitorare la situazione per valutare le condizioni di vita dei minori e la necessità di ulteriori provvedimenti in merito alla loro tutela.
I funerali della vittima, celebrati nella chiesa di San Barnaba, hanno visto la partecipazione di circa 200 persone, tra familiari e conoscenti, che hanno espresso dolore e riflessioni sull’accaduto, sottolineando la complessità della vicenda che coinvolge bambini e famiglie in situazioni di marginalità sociale.






