Roma, 21 novembre 2025 – Prosegue senza sosta il programma dei corridoi universitari che consentono a studenti palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza di raggiungere l’Italia per proseguire i propri studi accademici. Nella giornata odierna, un nuovo gruppo composto da 26 studenti è arrivato nel nostro Paese grazie al progetto IUPALS – Italian Universities for Palestinian Students, che offre borse di studio in numerose università italiane. Un ulteriore gruppo di studenti partirà dalla Striscia di Gaza all’inizio della prossima settimana, come comunicato dalla Farnesina.
L’arrivo degli studenti palestinesi
Il primo gruppo di studenti palestinesi ha lasciato il territorio israeliano ed è giunto in Giordania, dove è stato assistito dal Consolato Generale a Gerusalemme e dall’Ambasciata italiana ad Amman. Dopo un soggiorno temporaneo presso le strutture dell’Ospedale italiano nella capitale giordana, gli studenti sono partiti questa mattina con un volo commerciale diretto a Roma. Insieme a loro, viaggiano anche 16 cittadini palestinesi che raggiungono familiari già residenti in Italia, portando così a circa 1.350 il numero complessivo dei palestinesi accolti nel nostro Paese attraverso questo canale.
Le università italiane che accoglieranno questi giovani includono, tra le altre, gli atenei di Bari, Brescia, Cagliari, Macerata, Molise, Napoli “Federico II” e Parthenope, Parma, Roma Tre e Venezia – IUAV. Complessivamente, sono 41 gli atenei aderenti al progetto IUPALS, coordinato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).
Il progetto IUPALS e il sostegno accademico
Il progetto IUPALS rappresenta un’importante iniziativa di solidarietà accademica promossa dalla CRUI in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme. L’obiettivo è offrire a studenti palestinesi residenti nei territori occupati la possibilità di completare il proprio percorso universitario in Italia tramite borse di studio che coprono tasse, alloggio, vitto e assicurazione sanitaria.
Per l’anno accademico 2025/2026, sono oltre 150 le borse di studio assegnate dal sistema universitario italiano a studenti e ricercatori palestinesi, con un percorso che prevede anche un corso di lingua italiana annuale organizzato a Betlemme e Ramallah.
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