Norcia, 31 ottobre 2025 – A nove anni dal devastante sisma del 30 ottobre 2016, la città di Norcia segna un nuovo capitolo di rinascita con la restituzione ufficiale della Basilica di San Benedetto alla diocesi, dopo un meticoloso e complesso intervento di ricostruzione e restauro. L’anniversario del terremoto non è solo un momento di memoria, ma anche di speranza per una comunità che ha saputo rialzarsi dalle macerie.
La rinascita della Basilica di San Benedetto: un’opera filologica e tecnologica

La Basilica, costruita sui resti della casa natale di San Benedetto e di sua sorella Santa Scolastica, era stata quasi completamente distrutta dal crollo del campanile: restava in piedi soltanto la facciata, mentre circa l’80% del monumento risultava irrimediabilmente danneggiato. I lavori di ricostruzione sono iniziati il 16 dicembre 2021 e, in meno di quattro anni, l’edificio è stato riportato all’antico splendore attraverso un’operazione che ha combinato la massima fedeltà filologica con le più avanzate tecnologie antisismiche.
La Cobar Spa, azienda pugliese specializzata nel restauro del patrimonio storico italiano, ha guidato il cantiere, recuperando, catalogando e ricollocando mattone per mattone le murature originali. L’impresa ha impiegato esclusivamente maestranze pugliesi esperte nell’arte del costruire tradizionale, garantendo così l’autenticità del restauro. Il progetto ha previsto anche il restauro delle facciate, la ricostruzione della cantoria e del portico delle misure, il rifacimento dei pavimenti, la ristrutturazione del soffitto della navata e la completa riqualificazione degli impianti tecnologici, oltre al raggiungimento della totale accessibilità dell’edificio.
Il sostegno istituzionale e il valore comunitario
Il finanziamento complessivo, pari a circa 15 milioni di euro, è stato assicurato dal Commissario per la ricostruzione post-sisma 2016, dalla Regione Umbria e da Eni, attraverso la sua società di servizi EniServizi, che ha offerto supporto nell’ambito del facility management e della gestione operativa del cantiere. Il Ministero della Cultura, con la Soprintendenza speciale sisma 2016 e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’Umbria, ha svolto un ruolo chiave nell’indirizzo progettuale e nella direzione lavori.
Durante la cerimonia di consegna, alla quale hanno partecipato anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il quale ha sottolineato l’importanza del recupero di un simbolo spirituale e culturale non solo per Norcia ma per tutta l’Europa cristiana, sono emerse testimonianze toccanti della comunità locale. I cittadini hanno contribuito al progetto condividendo fotografie storiche che hanno permesso una ricostruzione fedele dei dettagli architettonici.
La Basilica di San Benedetto torna così a rappresentare il cuore pulsante di Norcia, un segno tangibile della capacità di resilienza e rinascita di una comunità che ha saputo trasformare una ferita profonda in un’opera di speranza e bellezza duratura.






