Riese Pio X (TV) – Fleximan torna a colpire, tentando di tagliare i pali degli autovelox con una sega flex, ma l’antifurto ha sventato il tentativo. L’associazione Altvelox denuncia la sindaca Ombretta Basso per irregolarità sulle omologazioni delle apparecchiature
Un nuovo episodio legato alla figura di Fleximan ha scosso la tranquillità di Riese Pio X, un comune in provincia di Treviso. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile, “l’eroe” (o un suo emulo) ha tentato di danneggiare un autovelox utilizzando una sega “flex” per tagliare i pali dell’apparecchiatura. Tuttavia, il piano è fallito a causa dell’attivazione di un antifurto che ha messo in allerta le autorità locali.
Il fenomeno Fleximan
Il fenomeno di Fleximan non è certo una novità nel panorama italiano. Già in passato, diversi attacchi simili sono stati registrati, l’ultimo dei quali risale a meno di due mesi fa a Bertiolo, in Friuli. Qui, un ignoto ha colpito un altro autovelox, segno di un malcontento crescente verso l’uso di queste apparecchiature, spesso percepite come strumenti di repressione piuttosto che di sicurezza stradale.
La reazione del Comune
Il Comune di Riese Pio X ha prontamente avviato le procedure per riparare il danno causato, dimostrando un certo impegno nel mantenere la funzionalità della sorveglianza stradale. Questo episodio, tuttavia, non è isolato. Infatti, l’associazione “Altvelox” ha rinnovato le sue denunce contro la sindaca Ombretta Basso e altre autorità locali, accusandole di falsità materiale e ideologica, truffa e froda processuale. Il fulcro della controversia è la presunta mancanza di omologazione delle apparecchiature di controllo, che ha portato a una serie di ricorsi accolti da Giudici di Pace in diverse circostanze.






