‘Ndrangheta, 46 provvedimenti cautelari tra Italia e Francia
Decine di arrestati e perquisizioni dei Ros e della Géndarmerie
(Genova). Uno dei reati di cui è accusato Carmelo Sgrò è relativo alla ‘copertura’ nel 2017 della latitanza di Filippo Morgante, 50 anni, un elemento di spicco della cosca dei Gallico era, secondo gli inquirenti al costante servizio della cosca tanto da far parte del ‘braccio armato’. Morgante avrebbe partecipato attivamente alla faida con la ‘ndrina dei Bruzzise. Condannato a Reggio Calabria a 18 anni per associazione di tipo mafioso, minaccia, detenzione di armi clandestine e associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, si era dato alla latitanza. Fino al momento del suo arresto, avvenuto a Roma nel 2018, era considerato dagli inquirenti il ‘reggente’ della cosca. Secondo quanto emerso dalle indagini del Ros e della Géndarmerie francese, Sgrò avrebbe favorito la latitanza di Morgante tra la Costa Azzurra e Imperia rifornendolo di denaro, documenti falsi e appartamenti. (Emilio Moretti/alanews)
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