Natale, la mensa di Colle Oppio a Roma: “Serviamo oltre 400 pasti al giorno”
Un sacerdote volontario: “La sofferenza c’è, fatto che non si può nascondere”
(Roma). “Il nostro lavoro è accogliere le persone, farle mangiare e poi con calma mandarle negli uffici o della Caritas o del Comune per dargli un’opportunità. Molte persone sono italiane con problemi sociali, economici e di salute. Molte altre invece sono straniere arrivate da poco che devono ancora inserirsi nella società. Come un pronto soccorso diamo un primo aiuto e poi trasferiamo in centri più strutturati”, afferma Carlo Virtù, coordinatore della Mensa Giovanni Paolo II di Colle Oppio gestita dalla Caritas di Roma. “È parecchio tempo che faccio il volontario, di solito vengo con altre persone, ma la cosa più importante è avere un contatto umano con queste persone e non risolvere solo un problema pratico. La sofferenza umana c’è, è un fatto che non si può nascondere, noi cerchiamo di alleviarle il più possibile, soprattutto a Natale”, afferma un sacerdote volontario. (Marco Vesperini/alanews)
