Le festività di Natale in Italia saranno caratterizzate da un clima particolarmente freddo e da tanta neve, soprattutto sulle regioni adriatiche e meridionali. Le previsioni meteo per Natale indicano un ingresso di aria artica che alimenterà una circolazione ciclonica, portando precipitazioni nevose a bassa quota fino in pianura in alcune zone del Paese.
Vigilia di Natale con neve e freddo intenso
Secondo gli esperti di iLMeteo.it, la vigilia di Natale sarà segnata da condizioni meteorologiche turbolente. Le nevicate interesseranno la Pianura Padana, il Centro e il Sud, con fenomeni nevosi anche sulle coste adriatiche a causa dell’effetto noto come Adriatic Snow Effect (ASE). Questo fenomeno si verifica quando venti gelidi da nord-est sollevano l’aria più mite del mare Adriatico, generando improvvise bufere di neve a bassa quota. Le regioni più colpite saranno Marche, Abruzzo, Molise, ma anche Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, con la neve che scenderà fino alle zone collinari.
Il meteorologo Stefano Rossi sottolinea che, mentre il versante adriatico e il Sud saranno investiti da freddo e precipitazioni, il Nord e il versante tirrenico avranno una parziale protezione grazie a un nucleo di alta pressione che si estende dalla Penisola iberica fino alla Scandinavia.
Natale e Santo Stefano: tra instabilità e miglioramenti
Il giorno di Natale vedrà un calo delle precipitazioni, ma permarrà una certa instabilità soprattutto sulle coste adriatiche e al Sud, con temperature rigide e nevicate a quote basse. Antonio Sanò, fondatore di iLMeteo.it, avverte che il freddo intenso continuerà a farsi sentire, con venti forti e bufere improvvise sul versante adriatico.
Da Santo Stefano, invece, si prevede un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche grazie al consolidamento di un campo di alta pressione che porterà giornate più soleggiate in gran parte d’Italia, eccezion fatta per qualche nube residua nel Sud e la possibile formazione di nebbie nella Pianura Padana. Tuttavia, non è escluso che tra il 27 e il 29 dicembre una goccia fredda proveniente dalla Russia possa causare un nuovo peggioramento sulle regioni meridionali.
Clima e temperature: il gelo arriva al Nord e al Centro
Le temperature subiranno un significativo calo, con gelate diffuse nella notte di Natale soprattutto al Nord, dove si potranno registrare valori fino a -4°C in pianura e fino a -18°C in montagna. Anche il Centro non sarà immune dal freddo intenso, con gelate attese in città come Firenze, Perugia e Roma. Il freddo persisterà almeno fino all’ultimo weekend del 2024, con l’alta pressione che garantirà condizioni più stabili e invernali per l’inizio del nuovo anno.
Le previsioni meteo indicano inoltre che la ventilazione da nord, con venti di Grecale e Tramontana, continuerà a soffiare con intensità, provocando mareggiate e un ulteriore abbassamento delle temperature percepite specialmente sulle coste adriatiche.






