Napoli, 19 dicembre 2025 – Il Comune di Napoli ha annunciato oggi la prima presa in carico di una pratica di sospensione del mutuo a favore di una donna vittima di violenza, grazie all’applicazione operativa del protocollo Abi-Osl. Si tratta di una misura economica innovativa che rappresenta un passo concreto nel sostegno e nella tutela delle donne in condizioni di disagio economico e sociale.

Il protocollo Abi-Osl e la collaborazione territoriale
Il protocollo, sottoscritto il 24 novembre 2025 dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dalle organizzazioni sindacali del settore del credito (Fani, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin), introduce importanti misure di tutela economica per le donne vittime di violenza, tra cui la sospensione delle rate di mutui e prestiti e l’allungamento della durata dei finanziamenti. Queste misure sono riservate a chi è inserita in percorsi certificati di protezione e si trova in difficoltà economica.
L’applicazione della procedura è stata possibile grazie alla sinergia tra la Rete dei Centri antiviolenza cittadini, la coordinatrice del Cav, Rosa di Matteo, i Centri antiviolenza aderenti e l’Agenzia Banca Intesa San Paolo di Casalnuovo. L’assessora alle Pari opportunità, Emanuela Ferrante, ha sottolineato come “il sostegno economico sia una leva fondamentale per garantire autonomia, sicurezza e autodeterminazione alle donne che subiscono violenza”.
Misure integrate di sostegno economico e sociale
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche pubbliche regionali e nazionali volte a sostenere le donne vittime di violenza. Tra queste, si segnala l’Avviso Pubblico Multintervento 2024 della Regione Campania, che prevede voucher economici per l’inserimento socio-lavorativo e il sostegno alle donne e ai loro figli, nonché il recente decreto ministeriale sul Reddito di libertà, che riconosce un contributo mensile fino a 500 euro per un massimo di 12 mesi, al fine di favorire l’emancipazione economica delle donne in uscita dalla violenza.
L’integrazione tra istituzioni, servizi territoriali e sistema bancario rappresenta un modello virtuoso per trasformare gli impegni normativi in azioni concrete a tutela delle vittime, agendo non solo sul piano sociale e culturale ma anche su quello economico.






