Napoli, 13 ottobre 2025 – Una vicenda drammatica ha scosso la comunità di Porta Capuana, nel cuore di Napoli, dove una donna è stata vittima di una violenza sessuale nella notte tra sabato e domenica. In risposta a questo episodio, che si aggiunge a una serie di emergenze legate alla sicurezza nel quartiere, i residenti hanno organizzato un flash mob simbolico per chiedere un intervento concreto e urgente.
Flash mob a Porta Capuana: mani tinte di nero contro la violenza

In segno di protesta e solidarietà, molti abitanti di Porta Capuana si sono riuniti sotto l’arco di uno degli antichi accessi alla città, tingendosi le mani con vernice nera. Le impronte sono state lasciate su un grande lenzuolo bianco, un gesto carico di significato per denunciare il clima di insicurezza e la diffusione di abusi che affliggono il quartiere.
Raffaella Guarracino, assessore al welfare della quarta municipalità e tra le promotrici dell’iniziativa, ha dichiarato: “La responsabilità è di tutti noi. Prima di rappresentare una istituzione, sono donna e soprattutto mamma. L’episodio della violenza sessuale, per quanto drammatico, è solo l’ultimo di una serie di abusi che caratterizzano i giorni e le notti di questa parte di quartiere, che vanno dallo spaccio alle rapine”.
Il flash mob vuole essere un appello alla comunità e alle istituzioni affinché si intervenga in modo deciso per garantire sicurezza e protezione, soprattutto alle donne.
Allarme sicurezza e appelli alle autorità
La paura è palpabile tra le donne residenti nella zona, molte delle quali hanno raccontato di dover accompagnare personalmente i propri figli per evitare che si trovino da soli per strada. “Accompagno io mia figlia per non farla camminare da sola qui”, ha confidato una madre, esprimendo un sentimento di preoccupazione condiviso da molte.
Il consigliere regionale Francesco Borrelli ha sottolineato la necessità di un immediato intervento delle forze dell’ordine: “A pochi metri da qui c’è una piazza di spaccio che alimenta un clima di illegalità e insicurezza. È indispensabile rafforzare i controlli e la presenza delle forze dell’ordine per tutelare i cittadini”.
La richiesta è rivolta al Governo e alle autorità locali per un impegno più concreto nella lotta contro la criminalità che ormai da tempo affligge Porta Capuana, quartiere storico di Napoli ma anche teatro di tensioni e emergenze sociali.
L’iniziativa dei residenti, sostenuta dall’assessore Guarracino e da numerosi cittadini, rappresenta un grido collettivo che vuole rompere il silenzio e promuovere una cultura di rispetto e sicurezza per tutti.
Fonte: Raffaele Accetta - Donna violentata per strada a Napoli, flash mob con mani tinte di nero: "Basta"






