Napoli, 23 novembre 2025 – È in condizioni gravissime la donna di 35 anni accoltellata sabato sera davanti alla propria abitazione a Qualiano, nella provincia di Napoli. La vittima è stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale di Giugliano, dove è ricoverata in codice rosso, sebbene le ultime informazioni indicano un miglioramento e un rischio di vita al momento scongiurato. L’aggressore, un uomo di 29 anni già sottoposto a misure restrittive, è stato arrestato per tentato omicidio e evasione dagli arresti domiciliari.
Donna accoltellata a Napoli: i dettagli
L’uomo incriminato è l’ex compagno della donna. Già denunciato in passato per maltrattamenti, era monitorato tramite braccialetto elettronico durante gli arresti domiciliari. La tempestiva testimonianza della vittima e l’analisi delle immagini di videosorveglianza nel parco Cerqua hanno permesso ai carabinieri di ricostruire l’accaduto e identificare con precisione il responsabile, che è stato bloccato e condotto in carcere. L’episodio ha nuovamente acceso i riflettori sulla problematica della violenza di genere nel territorio campano, in una zona metropolitana densamente popolata come Napoli, città che conta oltre 900 mila abitanti e che è un importante centro culturale ed economico del Sud Italia.
Il contesto sociale
Napoli, capoluogo della regione Campania, è da sempre un crocevia di cultura e storia, ma anche una realtà in cui fenomeni di disagio sociale talvolta emergono con forza. La vicenda di Qualiano si inserisce in un quadro più ampio di lotta alla violenza domestica, che vede le istituzioni locali impegnate in campagne di sensibilizzazione e potenziamento dei servizi di supporto alle vittime. Le autorità hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per prevenire simili tragedie e garantire sicurezza nelle comunità.
La vicenda riporta alla ribalta il tema delicato della tutela delle vittime di maltrattamenti e la necessità di un monitoraggio efficace di chi è sottoposto a misure restrittive, soprattutto in casi con precedenti di violenza. Nel frattempo, la donna continua il suo percorso di cura nell’ospedale di Giugliano, dove il personale medico segue con attenzione l’evoluzione delle sue condizioni. Le autorità giudiziarie hanno avviato l’iter per accertare tutti gli aspetti del caso, mentre la comunità locale si stringe attorno alla vittima e alla sua famiglia.






