Bologna, 9 ottobre 2025 – È scomparso all’età di 103 anni Tonino Malossi, noto con il nome di battaglia “Fracassa“, uno degli ultimi partigiani ancora viventi della provincia di Bologna. Nato nel 1922, Malossi fu testimone diretto e attivo della Resistenza italiana durante la Seconda guerra mondiale, un periodo cruciale per la liberazione e la costruzione della Repubblica Italiana.
La vita di Tonino Malossi e l’impegno nella Resistenza
All’epoca dell’armistizio dell’8 settembre 1943, Malossi era militare e dalla primavera del 1944 entrò a far parte del movimento partigiano, militando nel battaglione Cirillo della 4ª brigata Venturoli Garibaldi, con azioni di guerriglia a Bentivoglio e Castel Maggiore. Dopo la guerra, scelse la professione di falegname, mantenendo comunque vivo il ricordo e l’impegno politico della sua esperienza partigiana.

Il 17 gennaio scorso aveva festeggiato il suo 103° compleanno presso il Centro sociale Pertini di Castel Maggiore, in compagnia del figlio Dante e della nipote Maria Catia. Il sindaco di Castel Maggiore, Luca Vignoli, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale, sottolineando che “Tonino ha testimoniato con la sua vita la sete per la libertà e la democrazia”. Le bandiere del municipio sono state listate a lutto per onorare la sua memoria.
Il contesto storico della Resistenza a Bologna
La storia di Malossi si inserisce nel più ampio fenomeno della Resistenza italiana, che si sviluppò dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 contro l’occupazione nazifascista. La provincia di Bologna, come numerose altre zone del Nord Italia, fu teatro di intensi scontri fra partigiani e forze occupanti. Le brigate Garibaldi, di cui faceva parte Malossi, rappresentarono la principale organizzazione partigiana di ispirazione comunista, impegnata in azioni di guerriglia e sabotaggio.
L’esperienza di combattenti come “Fracassa” è oggi preziosa per ricordare il sacrificio e il contributo alla liberazione d’Italia, nonché per riflettere sul valore della democrazia e della libertà conquistate con la lotta partigiana.
La morte di Tonino Malossi rappresenta la scomparsa di un testimone diretto di un capitolo fondamentale della storia nazionale e della provincia bolognese.


