Milano, 6 ottobre 2025 – Il mondo della ristorazione italiana piange la scomparsa di Aimo Moroni, chef e imprenditore simbolo della cucina stellata milanese, morto all’età di 91 anni. Fondatore insieme alla moglie Nadia Giuntoli del celebre ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia, Moroni ha rappresentato per oltre sessant’anni un punto di riferimento imprescindibile per l’alta gastronomia italiana.
La storia di un’Icona della cucina italiana
Nato nel 1934 a Pescia, in Toscana, Aimo Moroni arrivò a Milano negli anni Cinquanta con la moglie Nadia. Nel 1962 aprirono una trattoria in via Montecuccoli, che negli anni si trasformò in uno dei templi della cucina italiana, con piatti che esaltavano la tradizione toscana e, nel tempo, le eccellenze gastronomiche di tutte le regioni italiane. Il ristorante ottenne la prima stella Michelin nel 1981, seguita dalla seconda negli anni Novanta, confermandosi come una delle realtà più prestigiose di Milano e d’Italia.

La loro cucina si distingueva per il rispetto rigoroso della stagionalità e della qualità delle materie prime, oltre che per la semplicità e la pulizia dei sapori, incarnata da piatti iconici come gli Spaghettoni al cipollotto fresco e peperoncino e la celebre Zuppa Etrusca. La filosofia di Aimo, sintetizzata dalla sua conoscenza enciclopedica degli ingredienti italiani, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nella cucina nazionale, portando una nuova identità e valorizzando i sapori autentici del territorio.
Il passaggio di testimone e il futuro del Luogo
Negli ultimi anni, la gestione del ristorante è passata nelle mani della figlia Stefania Moroni, insieme agli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, che hanno saputo interpretare e rinnovare la tradizione dei fondatori, mantenendo alta la qualità e l’innovazione. Oltre al ristorante in via Montecuccoli, il gruppo ha ampliato la propria offerta con il BistRo Aimo e Nadia e il progetto VOCE, un concept gastronomico situato nelle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala.
Il messaggio pubblicato sui profili social ufficiali de Il Luogo di Aimo e Nadia, a firma di Stefania, Negrini e Pisani, evidenzia il dolore per la perdita e la volontà di proseguire il cammino tracciato da Aimo, ringraziando per la vicinanza e il rispetto in questo momento di grande tristezza.
Aimo Moroni lascia un’eredità indelebile nella cucina italiana, fatta di passione, rigore e amore per le tradizioni, che continuerà a vivere attraverso la sua famiglia e i suoi collaboratori, custodi di una storia che ha segnato profondamente la cultura gastronomica italiana e milanese.






