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Morti sulle strade, l’allarme dell’ASAPS: “234 i pedoni uccisi in Italia dall’inizio del 2025”

Dati ASAPS evidenziano una diminuzione del 10 per cento rispetto al 2024 dei pedoni uccisi sulle strade, ma resta alta l’allerta

by Federico Liberi
18 Agosto 2025
Pedoni uccisi in Italia

Pedoni uccisi in Italia | Pixabay @olaser - alanews

Bologna, 18 agosto 2025 – Sono 234 i pedoni morti sulle strade italiane dall’inizio del 2025, secondo i dati aggiornati raccolti dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (ASAPS). Tra questi, 21 vittime si sono registrate solo nel mese di agosto, a conferma di un fenomeno ancora molto preoccupante in Italia.

Dati e trend della mortalità pedonale nel 2025

I numeri forniti dall’ASAPS indicano che, dall’1 gennaio al 18 agosto 2025, si sono avuti 144 decessi maschili e 90 femminili, con una prevalenza significativa di vittime anziane: ben 119 pedoni avevano più di 65 anni. La distribuzione mensile dei decessi evidenzia un andamento altalenante: 43 a gennaio, 31 a febbraio, 32 a marzo, 19 ad aprile, 22 a maggio, 31 a giugno e 35 a luglio. Rispetto allo stesso periodo del 2024, si registra un calo complessivo del 10,1%, con 178 pedoni deceduti nei primi sei mesi del 2025 contro i 198 dell’anno precedente.

Le regioni più colpite sono il Lazio con 37 vittime (di cui 21 solo a Roma), la Lombardia con 34 decessi e l’Emilia-Romagna con 25. Seguono Sicilia (19) e Campania (16). Nel complesso, nel 2024 l’Istat aveva registrato 470 morti di pedoni sulle strade italiane.

Il ruolo di ASAPS e le iniziative per la sicurezza stradale

L’ASAPS, fondata nel 1991, continua a monitorare attentamente l’andamento della sinistrosità stradale e a promuovere campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza. L’associazione ha contribuito a numerose innovazioni normative e organizza attività di prevenzione per ridurre le vittime della strada, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili come gli anziani.

Parallelamente, nel 2025 sono entrate in vigore nuove disposizioni legislative per la sicurezza stradale, tra cui l’obbligo di installare dispositivi come l’Alcolock e l’introduzione di regole più severe per la circolazione di monopattini elettrici, strumenti sempre più diffusi nelle città italiane.

L’attenzione resta alta per contrastare questa emergenza che vede ancora troppi pedoni perdere la vita sulle strade del Paese.

Tags: Omicidio stradale

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