Roma, 17 ottobre 2025 – Continua la strage sul lavoro in Italia, con due nuovi tragici incidenti che hanno causato la morte di altrettanti operai a Roma e nel Napoletano. Questi episodi drammatici si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione da parte delle organizzazioni sindacali per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Due operai morti sul lavoro a Roma e nel Napoletano
A Roma, intorno alle ore 11, un operaio impegnato in un intervento di manutenzione presso una ditta di elettronica situata in via Tiburtina, nella zona di Settecamini, è stato schiacciato da un macchinario industriale, perdendo la vita sul colpo. Un collega, gravemente ferito, è stato trasportato d’urgenza in ospedale. La dinamica dell’incidente è ancora da accertare.
Nel Napoletano, invece, un uomo di 63 anni è deceduto all’ospedale Cardarelli dopo essere precipitato da un’altezza di circa sette metri mentre lavorava su un lucernario a Mugnano di Napoli. Sempre nella stessa area, a Cicciano, un altro operaio di 66 anni è caduto da un muro alto circa tre metri ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale del Mare di Napoli, in condizioni critiche.
Un ulteriore grave episodio si è verificato a Montalto di Castro, sul litorale viterbese, dove un giovane operaio di 30 anni è rimasto folgorato durante lavori su una cabina elettrica di un campo fotovoltaico ed è stato ricoverato all’ospedale di Tarquinia.
Reazioni e appelli dei sindacati
La Cgil di Roma e del Lazio ha definito il fatto “l’ennesimo dramma sul lavoro che si verifica nella filiera degli appalti”, sottolineando come, proprio alla vigilia della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, emergano ancora con drammaticità le conseguenze della mancata tutela.

Rosita Pelecca, segretaria generale della Cisl Roma Capitale Rieti, ha espresso “preoccupazione per il ripetersi incessante delle morti sul lavoro nonostante i ripetuti appelli al rispetto delle normative per la sicurezza”. Pelecca ha ribadito l’importanza di un impegno concreto per la tutela della salute nei luoghi di lavoro, sottolineando che “solo attraverso una crescita coesa e solidale si potrà garantire un lavoro di qualità e salari migliori, senza lasciare indietro nessuno”.
Gli ultimi incidenti evidenziano nuovamente la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e di vigilanza, soprattutto nelle realtà produttive e nelle filiere degli appalti, dove spesso i rischi si moltiplicano.






