Roma, 26 ottobre 2025 – La tragica scomparsa di Beatrice Bellucci, giovane studentessa di Giurisprudenza all’università Roma Tre, ha sconvolto la comunità romana e in particolare il quartiere Infernetto, dove la ragazza viveva con la famiglia. Beatrice è deceduta a seguito di un gravissimo incidente stradale avvenuto sulla Cristoforo Colombo, una delle arterie più trafficate e pericolose di Roma. La dinamica dello scontro, ancora al centro delle indagini, lascia aperto il dibattito sulle possibili cause dell’impatto.
Il ricordo di una giovane prudente e solare
Andrea Bellucci, padre di Beatrice, ha voluto con forza chiarire la figura della figlia, sottolineando la sua prudenza alla guida e negando qualsiasi coinvolgimento in corse clandestine, ipotesi che le forze dell’ordine stanno ancora valutando. “Cucciola mia, era un tesoro, una ragazza solare, era prudente alla guida. Scrivetelo: la mia Bea non ha mai avuto nulla a che fare con gare illegali”, ha affermato con commozione durante un’intervista al Corriere della Sera.
La giovane donna, nota per la sua passione per la squadra di calcio della Roma e per il volley, sport che praticava nel settore giovanile della Smi Roma Volley – squadra fondata proprio dal padre Andrea – era amata da amici e parenti per il suo carattere gentile e solare. La famiglia, profondamente unita, ha condiviso momenti di sport e tifo, immortalati anche sui social, dove sono numerosi i messaggi di cordoglio e ricordo.
L’incidente e le indagini in corso
L’incidente si è verificato quando la Mini Cooper su cui viaggiava Beatrice insieme a un’amica, rimasta gravemente ferita, è stata travolta da una BMW guidata da due ragazzi coetanei, che procedeva a folle velocità. Lo scontro frontale ha fatto terminare la corsa dell’utilitaria contro uno dei pini spartitraffico, riducendola a un ammasso di lamiere. Beatrice è rimasta incastrata tra i rottami e, nonostante il rapido intervento dei soccorsi e il ricovero presso l’ospedale San Giovanni, è deceduta.
Le autorità stanno acquisendo filmati delle telecamere di sorveglianza lungo tutto il tratto di strada per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente, considerando anche le testimonianze raccolte sul luogo. Il 22enne alla guida della BMW è risultato negativo agli esami tossicologici: non era sotto l’effetto di droga o alcol.
Il cordoglio e il peso del dolore
Il quartiere Infernetto e la comunità sportiva della pallavolo si sono stretti attorno alla famiglia Bellucci. La Federazione Italiana Pallavolo ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di Beatrice, ricordando la sua militanza nella Roma Volley Club. Andrea Bellucci, noto anche per la sua attività professionale come CEO di una società di consulenza per l’innovazione sostenibile, è oggi un padre distrutto dal dolore ma determinato a difendere la memoria della figlia.
Nel suo ruolo pubblico e professionale, Andrea Bellucci è una figura di rilievo nel campo dell’innovazione e della finanza agevolata, con una lunga carriera che lo vede impegnato nella promozione di progetti di sostenibilità e sviluppo tecnologico, tanto da essere riconosciuto come un esperto di project management e innovation management.
Il tragico evento riporta all’attenzione la necessità di maggiore sicurezza sulle strade romane e il rispetto delle norme di guida, soprattutto tra i più giovani, affinché non si ripetano tragedie simili.






