Un balneatore di 56 anni è deceduto a causa di un malore improvviso mentre lavorava nel suo stabilimento a Silvi Marina. I soccorsi, compresi quelli del 118, non hanno potuto salvare l’uomo. In segno di rispetto, è stato rinviato l’evento Primavera Discofest
Un tragico evento ha colpito la comunità di Silvi Marina, dove un balneatore di 56 anni ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre si trovava al lavoro nel suo stabilimento in piazza dei Pini. L’incidente, avvenuto all’ora di pranzo di martedì 1 maggio, ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori, ma nonostante gli sforzi, la situazione si è rivelata fatale.
Intervento dei soccorritori
I presenti hanno lanciato l’allerta e i tentativi di rianimazione sono stati effettuati prima dall’ambulanza del 118 e successivamente dall’elicottero di soccorso. Purtroppo, tutti gli sforzi dei paramedici sono stati vani. La notizia della sua morte ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock, dato che l’uomo era ben noto e rispettato tra i cittadini.
Accertamenti delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono intervenute per effettuare gli accertamenti necessari e chiarire le dinamiche dell’episodio. Sebbene le cause del malore non siano ancora state confermate, si ipotizza che possano essere legate a problemi di salute preesistenti. Questa ipotesi sarà esaminata nei prossimi giorni per comprendere meglio la situazione.
Solidarietà della comunità
In segno di rispetto per il balneatore scomparso, gli organizzatori della manifestazione Primavera Discofest, prevista per oggi in piazza dei Pini, hanno deciso di rinviare l’evento a sabato 3 maggio. Questo gesto rappresenta la solidarietà della comunità nei confronti della famiglia del balneatore, evidenziando il legame affettivo e sociale che l’uomo aveva con i cittadini di Silvi.
Gli amici e i colleghi ricordano la sua dedizione al lavoro e il suo spirito sempre positivo. La sua scomparsa è una grande perdita per la comunità, che ora si stringe attorno ai familiari in questo difficile momento di lutto. La vicenda ha riacceso anche il dibattito sulla salute dei lavoratori, in particolare nei settori come quello balneare, dove le condizioni di lavoro possono essere gravose e richiedere un’attenzione particolare alla salute individuale.






