Trento, 4 settembre 2025 – Nuove polemiche si accendono in Trentino attorno all’orso Molveno e alla sua immagine pubblicitaria. Carlo Papi, padre di Andrea Papi, il giovane di 26 anni tragicamente ucciso nel 2023 dall’orsa Jj4, ha espresso durissime critiche nei confronti della promozione turistica legata all’opera artistica che ritrae un orso, realizzata dall’artista Marco Martalar e installata sull’altopiano di Pradel, sopra Molveno.
Le parole di Carlo Papi contro la pubblicità dell’orso
Carlo Papi ha dichiarato all’ANSA di provare “pena, vergogna e notevole disappunto” per l’iniziativa delle funivie di Molveno che hanno scelto di pubblicizzare l’opera per attrarre visitatori. La famiglia Papi, sin dalla nascita del progetto un anno fa, si era detta contraria alla realizzazione dell’installazione artistica. I Papi avevano infatti spiegato che il loro dissenso nasceva dalla mancanza di sensibilità nel promuovere un’immagine dell’orso in un territorio segnato da episodi di aggressioni, e soprattutto dopo la tragedia che ha colpito la loro famiglia.
Critiche alla gestione del ricordo e del territorio
Carlo Papi ha inoltre sottolineato come, al contrario di questa esposizione pubblicitaria, “a mio figlio non è mai stata dedicata alcuna scultura perché non attira così tanto dal punto di vista turistico e di promozione del territorio”. Le sue parole mettono in luce una profonda frattura tra il ricordo personale e la valorizzazione commerciale di un simbolo animale che suscita emozioni contrastanti nella comunità locale.






