Milano, 10 ottobre 2025 – Un evento storico si è concretizzato questa mattina nella sede della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, dove per la prima volta l’arcivescovo Mario Delpini ha incontrato il segretario generale della CGIL Milano, Luca Stanzione. L’incontro, avvenuto nel Salone Di Vittorio, ha rappresentato un momento di profonda riflessione comune sul tema centrale del lavoro e della sua importanza per lo sviluppo umano integrale, mettendo in luce le sfide sociali ed economiche che oggi colpiscono la città e il suo tessuto sociale.
Un dialogo storico tra Chiesa e sindacato

L’evento ha avuto un forte valore simbolico e umano. Per la prima volta, l’arcivescovo della metropoli ambrosiana ha varcato le porte della sede del principale sindacato milanese, segnando una storica apertura tra due mondi spesso percepiti come distanti, ma uniti dalla missione comune di tutelare la dignità delle persone. Nel corso dell’incontro, Delpini e Stanzione hanno affrontato insieme il tema cruciale del lavoro, non solo come mezzo di sostentamento, ma come fondamento della dignità umana e spazio di crescita personale, comunitaria e spirituale.
Durante il dialogo, è stato ricordato con dolore il caso di un pensionato milanese sfrattato che si è tolto la vita, un episodio simbolo di un malessere più profondo legato alla precarietà e alla perdita del senso umano e sociale del lavoro. Entrambi i protagonisti hanno sottolineato l’urgenza di un impegno condiviso per restituire speranza e dignità a chi vive in condizioni di esclusione, solitudine e disagio economico.
Le sfide del lavoro a Milano: precarietà, disuguaglianze e nuove tensioni sociali
Il segretario generale della CGIL Milano, Luca Stanzione, 36 anni, ha evidenziato le difficoltà che la trasformazione del mondo del lavoro sta generando, tra cui una crescente precarietà e una fatica diffusa nel conciliare vita privata e professionale. Stanzione ha inoltre richiamato l’attenzione sulle tensioni sociali e geopolitiche del momento, evidenziando come la classe lavoratrice milanese chieda giustizia, pace e una rinnovata centralità del lavoro come pilastro della coesione sociale.
Milano, città simbolo del lavoro ma anche delle sue contraddizioni, si conferma lo scenario ideale per questo nuovo dialogo tra istituzioni ecclesiastiche e sindacali, che si impegna a promuovere solidarietà e inclusione. Stanzione ha ribadito la necessità di mettere in discussione l’attuale modello di sviluppo cittadino, che ha prodotto crescenti disuguaglianze e un’esclusione sociale che colpisce migliaia di persone, sottolineando come il lavoro sia la via per rigenerare comunità, ascolto e umanità.
L’incontro si inserisce nel contesto di un momento politico e sociale complesso per Milano, dove la CGIL ha recentemente proclamato uno sciopero generale e continua a mobilitarsi per i diritti dei lavoratori, la pace e la democrazia. La presenza dell’arcivescovo Delpini, figura di riferimento della Chiesa ambrosiana dal 2017, rappresenta un segnale importante di apertura e di volontà di collaborazione per affrontare insieme le sfide del presente.
Fonte: alanews - Milano: per la prima volta un incontro tra arcivescovo e CGIL alla camera del lavoro






