Iniziano i lavori di riqualificazione della Stazione Centrale di Milano, realizzati da Grandi Stazioni Retail in collaborazione con il gruppo Fs. L’obiettivo è rendere la stazione più funzionale, confortevole ed efficiente. Il termine e la conclusione dei lavori sono previsti entro la fine del 2026.
Oggi segna l’inizio di un’importante fase per la riqualificazione della Stazione Centrale di Milano, un progetto che promette di trasformare uno dei principali punti di accesso alla città. Questo intervento, realizzato da Grandi Stazioni Retail in collaborazione con il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, mira a rendere l’area più funzionale e accogliente per i viaggiatori, quasi vent’anni dopo l’ultima ristrutturazione. Con un focus sull’efficienza e il comfort, la stazione si prepara a rispondere alle crescenti esigenze dei passeggeri.
Innovazioni nei percorsi verticali
Uno degli aspetti chiave del progetto è la completa rivisitazione dei percorsi verticali della stazione. I tradizionali tappeti mobili verranno sostituiti da moderne scale mobili di ultima generazione, progettate per essere più efficienti e meno ingombranti. Questa innovazione non solo faciliterà gli spostamenti tra i vari livelli, ma contribuirà anche a ridurre i tempi di attesa e migliorare l’orientamento all’interno dell’ampio complesso, rendendo l’esperienza del viaggiatore molto più fluida.
Fasi dei lavori e impatto sui servizi
Per garantire una continuità dei servizi e minimizzare i disagi ai passeggeri, i lavori saranno suddivisi in quattro fasi. Le prime due fasi interesseranno il lato della stazione rivolto verso Piazza IV Novembre, mentre le ultime due toccheranno l’area di Piazza Luigi di Savoia. Si prevede che il completamento dei lavori avvenga entro la fine del 2026, un obiettivo ambizioso ma necessario, considerato l’aumento costante del traffico passeggeri.
Un nodo strategico per il trasporto
Nel 2024, la Stazione Centrale ha accolto oltre 9 milioni di visitatori, segnando un incremento del 6,9% rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia l’importanza strategica del nodo ferroviario milanese, non solo per il trasporto locale, ma anche come punto di riferimento per i viaggiatori internazionali. La riqualificazione mira a rispondere a queste sfide, rendendo l’infrastruttura non solo più moderna, ma anche più in linea con le esigenze dei passeggeri contemporanei.
Il progetto rappresenta un passo fondamentale per il futuro della mobilità milanese, che nel prossimo triennio dovrà affrontare una crescente domanda di servizi efficienti e sostenibili. Con queste nuove strutture, Milano si prepara a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di capitale europea del trasporto, migliorando l’esperienza dei viaggiatori e contribuendo allo sviluppo della città.