Milano, 15 giugno 2025 – Un grave incidente si è verificato nella notte a Milano, coinvolgendo un sedicenne e un autobus. Il ragazzo, a bordo di un monopattino elettrico, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda con un importante trauma cranico a seguito di una collisione avvenuta dopo l’una in via Litta Modignani, all’angolo con via Comasina.
Dinamica dell’incidente a Milano
Secondo la ricostruzione della polizia locale, il giovane stava percorrendo via Litta Modignani in direzione di via Comasina insieme a un autobus dell’ATM, quando ha tentato di sorpassare il mezzo pubblico. L’impatto è avvenuto proprio all’incrocio tra le due vie. Le condizioni del sedicenne sono state giudicate gravi: è stato immediatamente soccorso e trasferito in ospedale in codice rosso per un trauma cranico significativo.
L’incidente richiama l’attenzione sui rischi legati all’uso dei monopattini elettrici, mezzi sempre più diffusi nelle aree urbane come Milano, ma la cui sicurezza è ancora oggetto di dibattito soprattutto in relazione alla convivenza con altri veicoli sulla strada.
Altri casi recenti e sicurezza dei monopattini
Un episodio simile si è verificato il 23 aprile 2023 a Gorgonzola, comune nella città metropolitana di Milano. Un altro ragazzo di sedici anni è scivolato mentre guidava un monopattino elettrico in via Lazzaretto, una strada lungo il naviglio che conduce al centro di Gorgonzola. Dopo essere caduto a terra, ha battuto violentemente la testa e ha riportato ferite gravi. Anche in quel caso, il giovane è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda con l’intervento dell’elisoccorso.
Le autorità di Gorgonzola e Pioltello hanno condotto rilievi approfonditi per ricostruire la dinamica e valutare le cause dell’incidente, esaminando anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza lungo il percorso del ragazzo.
Questi episodi mettono in evidenza l’importanza di norme chiare e misure di sicurezza efficaci per gli utenti di monopattini elettrici, soprattutto giovani, e la necessità di una convivenza sicura con altri mezzi di trasporto nelle aree urbane affollate come quelle milanesi.






