Milano, sciopero USB Logistica: “Basta appalti, vogliamo dignità e assunzioni dirette”
Presidio al tribunale: “Perdiamo TFR e diritti. GLS si assuma responsabilità”
Cronaca (Milano). “Basta con il sistema degli appalti, vogliamo assunzioni dirette e dignità per chi lavora nella logistica.” È la voce dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati nei poli di GLS e BRT di Milano, scesi in presidio davanti al tribunale durante lo sciopero nazionale indetto da USB Logistica per lunedì 19 maggio. “Siamo stufi: ogni due anni ci cambiano appalto, perdiamo TFR, ferie, tredicesima e quattordicesima sono già in busta, senza sicurezza, sotto stress e con turni notturni da 1.400 euro al mese” denunciano. “È il decimo cambio appalto che subiamo: un sistema di scatole cinesi che serve solo a nascondere evasione e sfruttamento. A loro interessa solo la produzione, non la nostra salute.” I lavoratori chiedono l’internalizzazione e che aziende come GLS si assumano la responsabilità diretta. “Tocca uno, tocca tutti,” concludono dal presidio. (Sebastiana Risso/alanews)