Milano, sciopero settore Terziario: “Trattati come sottomarca”
“Anche il nostro stipendio ha bisogno di chiudere in plus, non arriviamo a fine mese”
(Milano). Da Largo Cairoli ad Arco della Pace, un lungo corteo composto da migliaia di lavoratori da ogni parte d’Italia in occasione dello sciopero proclamato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. “Lo chiamano ‘contratto innovativo’ che significa diminuire la quattordicesima, i permessi retribuiti e gli scatti di anzianità. Non lo possiamo accettare e oggi siamo scesi in piazza a gridare che un contratto ci spetta” ha spiegato un manifestante Uiltucs. “6 euro e 25 centesimi è la nostra paga netta all’ora. Il contratto è scaduto nel 2019, la nostra azienda ci vuole trattare come la sottomarca. Anche il nostro stipendio ha bisogno di chiudere in plus perchè non arriviamo a fine mese” hanno affermato due dipendenti Esselunga. Un lavoratore Feltrinelli ha constato: “Credo sia lo sciopero più partecipato in Feltrinelli degli ultimi vent’anni”. (Nicoletta Totaro/alanews)