Milano, 16 settembre 2025 – Nel pomeriggio di oggi si è svolto a Milano un importante tavolo di lavoro convocato dalla Prefettura per affrontare la complessa situazione degli acquirenti di appartamenti bloccati nei cantieri sequestrati nell’ambito delle indagini sulla gestione dell’urbanistica. All’incontro ha partecipato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale nel voler sbloccare i cantieri entro la fine dell’anno.
Il tavolo di lavoro e le richieste del Comitato “Famiglie sospese, vite in attesa”

Durante la riunione, i referenti del Comitato “Famiglie sospese, vite in attesa” – rappresentato da Filippo Borsellino, Luca Volterrani e Maristella Piazza – hanno sottolineato la necessità di un rapido intervento legislativo per risolvere la situazione di stallo che coinvolge numerose famiglie in attesa delle abitazioni acquistate, attualmente bloccate a causa delle inchieste.
Al termine dell’incontro, Filippo Borsellino ha dichiarato: “L’Amministrazione comunale punta a sbloccare diversi progetti entro la fine dell’anno. Il sindaco Giuseppe Sala si è detto disposto a tutto per risolvere la nostra situazione”. Borsellino ha inoltre annunciato che il prefetto porterà le istanze del Comitato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al quale è stata richiesta una presa di posizione chiara e tempestiva.
Il portavoce ha evidenziato come, qualora non si dovesse registrare un intervento legislativo – già indicato come necessario dalla Procura a maggio – il Comune continuerà a lavorare per superare gli ostacoli. “Le famiglie non sono né di destra né di sinistra – ha detto Borsellino – chiediamo una convergenza politica e una collaborazione tra le forze parlamentari per uscire da questa crisi”.
Il contesto dei cantieri e le criticità attuali
Parallelamente alla questione degli appartamenti bloccati, a Milano proseguono i lavori per la realizzazione della nuova metropolitana M4, con un totale di 51 cantieri aperti entro la fine dell’anno. Tuttavia, alcune aree a ovest della città, come Solari e San Cristoforo, accusano ritardi di circa tre mesi, principalmente a causa delle interferenze con i sottoservizi e del ritrovamento di reperti archeologici di pregio in zone quali via Cavallotti, De Amicis e San Vittore.
Per queste ultime aree è attesa la decisione definitiva della soprintendenza sui reperti, che potrebbe comportare una rimozione e conservazione altrove, con conseguente allungamento dei tempi di lavorazione. L’Amministrazione comunale sta valutando di sospendere temporaneamente i lavori durante le festività natalizie per agevolare lo shopping e limitare i disagi, con l’idea di addobbare i cantieri con luminarie.
L’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, ha ribadito l’obiettivo di rispettare i tempi previsti, evitando ritardi eccessivi rispetto all’esperienza della linea M3, e ha annunciato un potenziamento della comunicazione con incontri pubblici e un nuovo sito web dedicato all’avanzamento dei lavori cantiere per cantiere.
Intanto, il sindaco Giuseppe Sala mantiene alta l’attenzione sulla questione urbanistica e sulla necessità di sbloccare rapidamente i progetti, confermando la disponibilità a collaborare con tutte le istituzioni coinvolte. Il prefetto, dal canto suo, si impegna a portare le istanze emerse oggi direttamente al ministro Matteo Salvini, che ricopre anche l’incarico di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Meloni, auspicando un intervento risolutivo a breve termine.






