Milano, 6 settembre 2025 – Un flusso continuo di persone in abiti scuri ha affollato, sin dalle prime ore di questa mattina, la camera ardente allestita per rendere omaggio a Giorgio Armani, il celebre stilista scomparso giovedì scorso all’età di 91 anni. L’omaggio si svolge presso il teatro di via Bergognone a Milano, dove la camera ardente rimarrà aperta fino alle 18 di oggi e riaprirà domani per consentire a tutti di tributare l’ultimo saluto al “Re Giorgio”.
Un tributo sobrio e sentito nel cuore di Milano
La scena all’esterno del teatro è resa suggestiva da lanterne di carta e da un’infinità di fiori bianchi, simbolo di purezza e rispetto. Sui due maxischermi allestiti per l’occasione, campeggia una frase emblematica dello stesso Armani: “Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia”. Al momento dell’apertura della camera ardente, un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso delle prime persone, a dimostrazione del profondo affetto che il pubblico nutre per lo stilista.
Giorgio Armani: un’icona della moda italiana e mondiale
Nato a Piacenza nel 1934, Giorgio Armani ha rivoluzionato il mondo della moda con la sua eleganza minimalista e la giacca destrutturata, aprendo una nuova era nel menswear dagli anni ’70 in poi. Fondatore dell’omonima casa di moda nel 1975, Armani ha saputo coniugare innovazione e tradizione, portando il marchio a essere uno dei più prestigiosi a livello globale. Le sue creazioni hanno vestito icone del cinema e protagonisti del red carpet, contribuendo a consolidare Milano come capitale internazionale della moda.
La sua carriera è stata costellata da successi e riconoscimenti, tra cui l’apertura di boutique storiche, la collaborazione con il cinema e l’espansione in diversi settori come l’eyewear, gli orologi e le fragranze. Armani era anche noto per il suo impegno nel restauro e nella tutela del patrimonio culturale italiano, dimostrando un’attenzione particolare alla realtà che lo circondava, come sottolineato dalla frase scelta per accompagnare il suo ultimo saluto.
Una giornata di ricordo e riflessione
L’omaggio a Giorgio Armani si inserisce in un momento di profondo rispetto e memoria che Milano e l’Italia tutta stanno vivendo. Il teatro di via Bergognone, cuore pulsante della città, è diventato luogo di incontro per quanti vogliono ricordare lo stilista non solo come un maestro della moda ma anche come un uomo che ha saputo incarnare il valore dell’impegno sociale e umano.
In un contesto che vede la presenza di amici, colleghi e ammiratori, l’atmosfera è permeata da un sentimento di gratitudine e di riconoscimento verso una figura che ha saputo lasciare un’impronta indelebile nel panorama culturale e creativo mondiale. L’evento si svolge con sobrietà, riflettendo lo stile e la personalità di Giorgio Armani, che ha sempre privilegiato la sostanza e l’eleganza discreta.
La camera ardente, organizzata nel rispetto delle volontà del defunto, sarà ancora aperta domani per permettere a chi non ha potuto partecipare oggi di unirsi al ricordo e all’omaggio a uno dei più grandi stilisti della storia italiana.






