Milano, 14 ottobre 2025 – Una nuova manifestazione pro-Palestina ha animato oggi il capoluogo lombardo, con un presidio pacifico davanti alla sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) in via Pitteri. Centinaia di attivisti si sono radunati nel pomeriggio per contestare la partita Israele-Italia, chiedendone la sospensione come gesto di solidarietà nei confronti della popolazione civile palestinese.
Protesta pacifica davanti alla FIGC

L’iniziativa, promossa da vari collettivi milanesi e realtà dell’attivismo locale, si è svolta senza incidenti, con la presenza delle forze dell’ordine impegnate a garantire ordine e sicurezza. Non sono stati segnalati disordini durante il presidio, che si inserisce in un contesto di crescente tensione internazionale.
Questa mobilitazione segue di pochi giorni le manifestazioni di migliaia di persone davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dove era stata richiesta la fine del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv. I manifestanti intendono proseguire con iniziative di pressione simbolica contro enti e istituzioni sportive e culturali che, a loro avviso, mantengono un atteggiamento di silenzio di fronte alle violazioni dei diritti umani e alla mancanza di rappresentanza politica.
Milano e il ruolo delle istituzioni nella protesta
Milano, con i suoi oltre 1,3 milioni di abitanti, è un centro nevralgico della vita politica, culturale ed economica italiana e rappresenta uno scenario significativo per le espressioni di dissenso e solidarietà internazionale. La città, che ospita la FIGC e altre importanti istituzioni sportive, è da mesi teatro di manifestazioni che riflettono il clima di tensione legato al conflitto israelo-palestinese.
Le proteste di oggi si inseriscono in un quadro più ampio di iniziative che combinano impegno politico e culturale. Un esempio recente è la terza edizione di “Free Free Palestine”, evento organizzato a Milano presso il Teatro Carcano, che ha visto la partecipazione di numerosi artisti, attori, musicisti e cantanti impegnati a sostenere il popolo palestinese attraverso musica, teatro e poesia. L’evento, promosso dalla rete Viva Viva Palestina – Artists for justice, peace and freedom, ha raccolto fondi destinati a progetti medico-sanitari e socio-culturali in Palestina, confermando l’importanza di un dialogo culturale come forma di attivismo.
La manifestazione di oggi davanti alla FIGC rappresenta dunque un ulteriore segnale di come la solidarietà verso la Palestina abbia assunto un ruolo sempre più visibile e articolato all’interno della società milanese, unendo diverse forme di impegno civile in un contesto di crescente attenzione internazionale.






