Milano, 27 novembre 2025 – Danilo Quarto, imprenditore barese nel settore della sicurezza privata ed ex presidente del Cerignola Calcio, è stato prosciolto dall’accusa di tentata estorsione in relazione all’aggressione ai danni di Lorenzo Ruzza, noto gioielliere e influencer nel settore degli orologi di lusso. La decisione è stata presa dalla settima sezione penale del Tribunale di Milano, che ha dichiarato il fatto “insussistente” riqualificando l’imputazione in minacce e lesioni, poi divenute improcedibili per remissione di querela da parte della vittima.
L’aggressione a Ruzza e il procedimento giudiziario
L’episodio risale al maggio 2021 e si è svolto nel negozio milanese di via Cesare Battisti, dove Ruzza aveva la sua attività. Secondo quanto emerso dalle indagini, Quarto avrebbe aggredito fisicamente Ruzza con pugni e testate, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, con l’intento di imporgli i servizi della sua impresa di vigilanza privata. Tuttavia, la corte ha escluso la sussistenza dell’elemento estorsivo, confermando invece la responsabilità per lesioni personali, per cui però Ruzza ha rinunciato alla querela e ottenuto un risarcimento.
L’avvocato Niccolò Vecchioni, difensore di Quarto, ha sottolineato che il movente dell’aggressione non era di natura patrimoniale, ma derivava da tensioni personali pregresse con il gioielliere.
Chi sono i protagonisti della vicenda
Lorenzo Ruzza, diventato celebre sui social per i suoi video legati al mercato degli orologi di lusso, ha raccontato di aver subito aggressioni e minacce legate anche alla sua attività. Nato a Milano, Ruzza ha costruito un impero con il suo negozio “La Bottega del Tempo”, che oggi fattura milioni di euro, diventando un punto di riferimento per gli appassionati.
Danilo Quarto, da parte sua, è un personaggio noto non solo nel mondo della sicurezza privata ma anche nel calcio dilettantistico, avendo guidato il Cerignola fino alla Serie C. Il suo passato è segnato da alcune controversie legali, tra cui una vicenda per appropriazione indebita legata alla gestione di una squadra di calcio, e ora affronta un nuovo processo a Milano per le accuse relative all’aggressione di Ruzza.






