Milano, presidio sotto consolato Iran: “Non votare azione più corretta contro regime”
Presente anche una bandiera dell’Ucraina
(Milano). Qualche decina di persone si sono radunate davanti al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell’Iran a Milano per manifestare in vista delle elezioni Presidenziali Iraniane. Tra i cartelli dei manifestanti capeggia “è arrivato il momento di decidere da che parte stare”, oltre a vari “Stop executions in Iran”. Tanti anche i cori dedicati alla libertà delle donne oppresse. “Tutti i sei candidati, tra cui c’è anche un riformista, fanno parte del regime della Repubblica Islamica. Per noi in questo momento non votare è l’azione più corretta che uno può fare contro il regime”. Così l’attivista iraniana Rayhane Tabrizi, fondatrice di Manaà. “Siamo pochi perché molti ragazzi sono stati minacciati e non possono più presentarsi alle manifestazione, siamo qui anche per loro” ha aggiunto. L’attivista ucraina Tetyana Bezruchenko ha spiegato perché c’è anche la bandiera del suo Paese: “Gli iraniani forniscono armi ai russi per uccidere i civili ucraini”. (Riccardo Sciannimanico/alanews)





