Milano, 31 luglio 2025 – Una mattinata di intensa mobilitazione si è svolta oggi davanti al Tribunale del lavoro di Milano, in via San Barnaba, dove delegati e lavoratori del sindacato Si Cobas hanno dato vita a un presidio di solidarietà nei confronti dei 58 lavoratori licenziati dalla Gls di Napoli. Il presidio è coinciso con la prima udienza dedicata alla loro richiesta di reintegro.
La protesta dei licenziati Gls a Milano
Il coordinatore provinciale del Si Cobas di Napoli, Giuseppe D’Alesio, ha denunciato con fermezza il carattere antisindacale dei licenziamenti, sottolineando come le aziende Gls e Temi abbiano reagito licenziando i lavoratori pochi mesi dopo la loro organizzazione sindacale. “Quello che per la Gls e per la Temi è stato inaccettabile è che questi lavoratori si siano organizzati in sindacato. Non appena si sono organizzati, dopo qualche mese sono stati licenziati,” ha dichiarato D’Alesio. Il motivo dei licenziamenti è stato lo sciopero promosso dai lavoratori, considerato dalle aziende come un atto di opposizione inaccettabile. La richiesta del sindacato è netta: il reintegro immediato di tutti i licenziati.
Al presidio hanno partecipato anche i lavoratori di Napoli che hanno perso il lavoro, tra cui Alessio, che ha espresso il proprio disagio e le motivazioni della protesta: “Noi stiamo semplicemente chiedendo i classici diritti da lavoratori. Chiediamo orari giusti, pagamenti giusti e soprattutto che non sia possibile iscriversi a un sindacato e ricevere come risposta un licenziamento. Il licenziamento è un’arma di ricatto.”
Il Si Cobas e il suo ruolo nel settore della logistica
Fondato nel 2010, il Sindacato Intercategoriale Cobas (Si Cobas) è una realtà sindacale italiana particolarmente attiva nel settore della logistica, con una forte presenza in numerose città italiane tra cui Milano, Napoli, Bologna, e Roma. Di ideologia marxista, il sindacato si ispira all’esperienza dei Industrial Workers of the World (IWW) e si distingue per una linea di lotta sindacale conflittuale e radicale, che include anche il blocco delle merci come forma di sciopero.
Nel corso degli anni, il Si Cobas ha promosso numerose mobilitazioni e scioperi nazionali per migliorare le condizioni di lavoro in un settore caratterizzato da precarietà, bassi salari e frequenti violazioni dei diritti dei lavoratori. La sua attività ha spesso suscitato reazioni anche giudiziarie e politiche, ma il sindacato continua a essere un punto di riferimento per la tutela dei diritti dei lavoratori, in particolare di quelli immigrati e più vulnerabili.
Il presidio di oggi a Milano è parte integrante di questa battaglia sindacale che vede il Si Cobas impegnato nel chiedere giustizia per i lavoratori licenziati e il rispetto delle tutele sindacali e contrattuali nel settore della logistica a livello nazionale.





