Milano, 27 dicembre 2025 – Le forze dell’ordine hanno effettuato questa mattina una perquisizione e il sequestro della sede milanese dell’associazione filo-palestinese “La Cupola d’Oro”, situata in via Venini. L’operazione rientra nell’ambito di un’indagine che ha portato all’arresto di nove persone accusate di aver finanziato Ḥamas, organizzazione palestinese indicata come terroristica da numerosi Paesi, tra cui Stati Uniti, Unione Europea e Israele.
Contestazioni e arresti legati al finanziamento di Ḥamas

Tra i fermati figura anche Mohamed Hannoun, presidente dell’Associazione dei Palestinesi d’Italia (Api) e già destinatario di un foglio di via da Milano. Hannoun, architetto di origini palestinesi residente a Genova, è noto per la sua attività di organizzatore di manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese in Italia e per le sue relazioni con i vertici di Ḥamas, tra cui Ismail Haniyeh e Khaled Meshaal. Le autorità italiane e internazionali lo accusano di aver finanziato l’organizzazione terroristica tramite una rete di associazioni umanitarie e raccolte fondi, attività per cui è stato sottoposto a sanzioni dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
La sede de “La Cupola d’Oro” oggi si presenta con le serrande abbassate e cartelli che indicano il locale come sottoposto a sequestro. L’inchiesta punta a smantellare una presunta rete di sostegno economico a Ḥamas, che negli ultimi anni ha intensificato la sua azione militare contro Israele, culminata nel 2023 con il più grave attacco palestinese nel territorio israeliano dal 1948, evento che ha dato inizio all’attuale conflitto.
Chi è Ḥamas e il ruolo di Mohamed Hannoun
Fondata nel 1987 come braccio islamista dei Fratelli Musulmani in Palestina, Ḥamas è una combinazione di partito politico e organizzazione militare, con un forte radicamento nella Striscia di Gaza. L’organizzazione è responsabile di numerosi attacchi armati e atti terroristici contro Israele, ma gestisce anche programmi sociali e sanitari che le hanno garantito un ampio consenso tra la popolazione palestinese.
Mohamed Hannoun, oltre a essere presidente dell’Api, è anche fondatore e leader di diverse associazioni filantropiche italiane che si occupano di solidarietà con i palestinesi, come l’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (Abspp). Nonostante le accuse e le sanzioni internazionali, Hannoun ha sempre respinto ogni accusa, definendo le indagini come campagne diffamatorie. Tuttavia, le autorità italiane hanno chiuso più conti correnti intestati alle sue associazioni per sospette attività di riciclaggio e finanziamento illecito, mentre la sua rete continua ad avere rapporti con esponenti politici italiani di vari schieramenti.
L’operazione odierna rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il finanziamento di organizzazioni terroristiche sul territorio nazionale, in un contesto internazionale segnato da una recrudescenza del conflitto israelo-palestinese, che vede Ḥamas protagonista di azioni militari e politiche di alto impatto.
Fonte: Roberto Smaldore - Milano, perquisita e sequestrata la sede dell'associazione filo-palestinese la Cupola d'oro






