Il caldo estremo accentua il fenomeno delle isole di calore a Milano, con disagio nei quartieri più cementificati e strategie diversificate dei cittadini per rinfrescarsi.
Milano, 29 giugno 2025 – La città di Milano sta vivendo un significativo aumento delle temperature, con valori che nelle ultime settimane di giugno hanno raggiunto picchi superiori ai 35 gradi centigradi. Questa ondata di caldo ha portato a condizioni di afa intensa che si fanno particolarmente sentire in diverse aree urbane, influenzando la quotidianità dei milanesi.
Temperature tropicali e isole di calore in città
Le temperature tropicali che stanno interessando Milano si combinano con un fenomeno noto come “isole di calore”, ovvero zone fortemente cementificate prive di vegetazione e ombra, dove il caldo si concentra maggiormente. Tra queste, Piazza San Babila e Piazza Cordusio sono state segnalate come alcune delle aree più calde della città. La natura della città di Milano, con la sua estesa superficie urbanizzata e la densità abitativa che supera i 7.500 abitanti per chilometro quadrato, contribuisce al ristagno del calore e all’innalzamento delle temperature.
Il clima di Milano, classificato come temperato caldo con estati molto calde e umide, è caratterizzato da una scarsa ventilazione che favorisce il mantenimento di queste condizioni di afa, specialmente nei quartieri centrali dove la presenza di verde urbano è limitata rispetto ad altre zone periferiche.
Le strategie dei milanesi per affrontare il caldo
Di fronte a queste temperature elevate, i cittadini adottano diverse strategie per cercare sollievo. Molti preferiscono rifugiarsi in ambienti con aria condizionata: una studentessa racconta di trascorrere gran parte del tempo nelle aule studio dell’università, dove è possibile trovare un ambiente fresco e confortevole. Altri affrontano il caldo con un atteggiamento più filosofico, come chi afferma che “il caldo è solo uno stato mentale”.
Non mancano però coloro che cercano soluzioni più attive, progettando di spostarsi in luoghi con acqua come piscine, laghi o il mare per rinfrescarsi. Il modello e wrestler statunitense Elias, presente in città per un servizio fotografico in Piazza Castello, racconta di voler approfittare di qualche spazio ombreggiato e di una futura giornata in piscina o al lago per combattere l’afa milanese. Allo stesso tempo, chi proviene da regioni con climi più caldi, come una signora originaria del Salvador, trova in queste giornate calde una condizione piacevole, definendole “giornate bellissime”.
Milano, capoluogo della Lombardia con oltre 1,3 milioni di abitanti, si trova così a confrontarsi con le sfide poste dal cambiamento climatico e dall’urbanizzazione, che intensificano le ondate di calore e richiedono un’attenzione crescente alla gestione degli spazi urbani e alla qualità della vita dei cittadini.





