Milano, 19 settembre 2025 – Oggi pomeriggio si è svolto a Milano un imponente corteo per la Palestina, organizzato dalla CGIL Milano, che ha indetto uno sciopero per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, è partita da Largo Cairoli e si è diretta verso Piazza San Babila, consolidando un momento di forte mobilitazione civile a sostegno del popolo palestinese.
Sciopero e manifestazione a Milano: le ragioni della mobilitazione

La protesta è stata indetta dalla Camera del Lavoro di Milano insieme a ANPI e Arci, in concomitanza con uno sciopero di quattro ore a fine turno nei settori privati della Lombardia. A livello nazionale, lo sciopero si è svolto con modalità differenziate, mentre in molte province lombarde si sono tenute manifestazioni analoghe. Tra le motivazioni della mobilitazione spiccano la condanna dell’invasione israeliana a Gaza, la denuncia dei crimini di guerra contro il popolo palestinese, la richiesta di apertura immediata dei corridoi umanitari e la sospensione degli accordi commerciali con Israele. Inoltre, i promotori hanno chiesto al Governo italiano un riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina.
Durante il corteo, Vincenzo Gatto della CGIL Milano ha sottolineato: “Siamo qui per sostenere una posizione legittima, affinché il Governo prenda una posizione chiara e netta, trovando un punto di mediazione per i palestinesi, per permettere loro di rimanere nel loro territorio senza essere cacciati”. Primo Minelli, presidente di ANPI Milano, ha aggiunto: “Quello che sta accadendo a Gaza è ormai insopportabile agli occhi della civiltà odierna. Chiediamo ai Governi europei di promuovere boicottaggi contro l’Amministrazione israeliana”.
La manifestazione ha visto anche la partecipazione di rappresentanze della comunità palestinese milanese e di numerose associazioni, tra cui gli studenti dell’Università Statale di Milano.
Contestualizzazione: la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza
La Striscia di Gaza, con una popolazione di oltre 590.000 abitanti, è una delle aree più densamente popolate e martoriate del Medio Oriente. Governata da Hamas dal 2007, dopo il ritiro israeliano, la regione è sottoposta da anni a un rigido blocco economico e militare che ha gravemente limitato l’accesso a risorse essenziali e aiuti umanitari. Gli ultimi eventi hanno visto un’escalation militare con pesanti bombardamenti e un aumento delle vittime civili, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria.
Lo Stato di Palestina, riconosciuto come osservatore permanente presso le Nazioni Unite, rivendica la sovranità su Gaza e sulla Cisgiordania, con Gerusalemme Est come capitale designata. Tuttavia, la situazione politica e territoriale rimane complessa a causa delle continue tensioni e dell’occupazione israeliana di vaste aree.
La mobilitazione odierna a Milano si inserisce in un più ampio contesto di proteste e azioni sindacali che, a livello nazionale, hanno visto anche la proclamazione di uno sciopero generale per il 22 settembre da parte di sindacati di base, con blocchi portuali e manifestazioni in diverse città italiane, a testimonianza della crescente attenzione e solidarietà verso la causa palestinese.






